Si è svolta questa mattina, lunedì 10 febbraio, alle ore 8.30, presso il Parco XXV Aprile, alla Spezia, la cerimonia commemorativa per l’80° anniversario della morte di Giovanni Palatucci, ultimo Questore della Fiume italiana. In suo onore, tre anni fa, è stato piantumato un albero di leccio e apposta una targa alla memoria, per ricordare il coraggio e l’eroismo di un uomo che ha dedicato la sua vita alla difesa dei più deboli.
Giovanni Palatucci, nato a Montella (AV) il 31 maggio 1909, fu commissario in servizio presso la Questura di Fiume, diventandone successivamente il reggente fino al suo arresto il 13 settembre 1944 per mano del tenente colonnello delle SS Kappler. Deportato nel campo di concentramento di Dachau, perse la vita il 10 febbraio 1945, a pochi mesi dalla liberazione del campo.
Il suo straordinario coraggio si manifestò tra il 1939 e il 1945, periodo durante il quale contribuì al salvataggio di circa 5.000 ebrei dalla deportazione nei lager nazisti. Palatucci, responsabile dell’ufficio stranieri alla Questura di Fiume, distrusse numerosi fascicoli riguardanti cittadini di religione ebraica, impedendo così che finissero vittime delle crudeli persecuzioni. Inoltre, fu protagonista di una segreta azione politica volta a promuovere l’idea di un’Istria italiana e indipendente.
Per il suo impegno e il coraggio dimostrato, nel 1990 Israele lo ha riconosciuto come “Giusto tra le Nazioni”, un onore riservato a coloro che hanno salvato vite ebraiche durante l’Olocausto. Nel 1995, lo Stato italiano gli ha conferito la Medaglia d’Oro al Merito Civile, simbolo del valore delle sue azioni.
Alla cerimonia di commemorazione hanno partecipato le massime Autorità provinciali, il referente della Comunità Ebraica della Provincia della Spezia e una rappresentanza della locale sezione A.N.S.P. “Armando Femiano”. L’evento ha rappresentato un momento di profonda riflessione sulla storia e sull’importanza della memoria, affinché il sacrificio di uomini come Giovanni Palatucci non venga mai dimenticato.
Sono proseguite tutta la notte, le operazioni di spegnimento dell’incendio abitazione iniziato ieri sera nel Comune di Neirone. Le tre squadre hanno proseguito l’opera di smassamento e minuto spegnimento anche con l’uso di una termocamera utile ad individuare i punti caldi e raffreddarli. Queste continueranno anche per la giornata odierna.
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