Home Politica Politica Genova

Bagarre in consiglio regionale: Bucci chiede le dimissioni di Giordano

Bagarre in consiglio regionale: Bucci chiede le dimissioni di Giordano
Bucci in aula chiede le dimissioni di Giordano

Arboscello: Un consigliere ha chiesto scusa, credo non sia mai successo nella storia

Niente da fare. Dopo diverse sospensioni del Consiglio regionale che si sono susseguite dopo le dichiarazioni del consigliere dell’M5S Stefano Giordano, la seduta è stata chiusa dal presidente del Consiglio Balleari “non sussistendo più un clima idoneo alla prosecuzione dello stesso”. 

Prima della chiusura hanno però fatto le loro dichiarazioni il Vicepresidente del Consiglio Regionale Liguria Roberto Arboscello e il Presidente della Regione Marco Bucci, in qualità di consigliere. Quest’ultimo ha chiesto le dimissioni dello stesso Giordano.

Consiglio regionale: le dichiarazioni di Arboscello

«Io credo che – esordisce Arboscello – raramente all’interno delle istituzioni capita di sentire e pronunciare la parola scusa. Questa mattina noi le abbiamo sentite, le abbiamo sentite pronunciare forte e chiaro e in modo inequivocabile prima in ufficio di presidenza integrato, poi all’interno di quest’aula consiliare dal consigliere Giordano per parole che lo meritavano perché inopportune e sbagliate e tutto quello che ha detto all’interno dell’ufficio di presidenza integrato all’interno di quest’aula il consigliere Giordano, facciamo nostra. Tanto più all’interno delle istituzioni raramente capita di vedere un consigliere regionale che si autosospende riconoscendo la gravità delle parole da da lui pronunciate. E oggi all’interno di quest’aula abbiamo assistito anche a quella l’autospensione del consigliere Giordano».

«Io credo che non ci sia nient’altro da aggiungere, ha detto tutto lui. Se non il fatto, sono molto sincero e diretto, che siamo qui ancora a ridiscutere di questo mostra, credo, la volontà da parte di una parte, non tutta, della maggioranza di una certa strumentalizzazione di questa vicenda. Io credo che se veramente si volesse bene alle istituzioni, se si volesse bene a quest’aula, consigli questa assemblea legislativa, bisognerebbe preoccuparsi del buon funzionamento di questa e quindi eventualmente andando avanti coi lavori. Chiudo qua perché veramente oggi abbiamo assistito a a un’autospensione a parole che ripeto, credo non siano mai sentite all’interno di un’aula consiliare e di un’istituzione così importante come l’assemblea legislativa. Oggi il consigliere Giordano ha dato ha dato atto della gravità di quanto detto, per cui non abbiamo nient’altro da aggiungere. Grazie».

Consiglio regionale: le dichiarazioni di Bucci

«Sono partito con buone intenzioni. Direi che le scuse devono essere sempre accettate». Esordisce il presidente Bucci.

«Non accettiamo assolutamente – prosegue – nessuna accusa di strumentalizzazione. Ritengo assolutamente scorretto e improvvido dopo una situazione del genere rilanciare con le accuse di strumentalizzazione. Mi sarei aspettato di tutto, tranne questo che ritengo assolutamente inappropriato e inaccettabile. Dopodiché eh noi pensiamo che la frase sia gravissima. Se è stato fatto un grosso torto, non soltanto a ad alcune persone che rappresentano la parte politica, ma un grosso torto a tutta l’assemblea, tutta l’assemblea regionale. Questo secondo me non va bene, va rimarcato e rimarcato pesantemente.

Oltretutto è uno stile che abbiamo già visto negli ultimi 4 mesi da quando ci siamo insediati e questo stile di questo modo di parlare direi che vabbè rifiutato immediatamente. La frase è gravissima, l’ho appena detto, e quindi noi già assolutamente non riteniamo accettabile che in questa arena si si parli in questo modo. Oltretutto sta aggiungendo anche informazioni discutibili, cose che non vanno bene. Non abbiamo sentito la dissociazione, non abbiamo sentito la dissociazione dai partiti. Noi vorremmo che ci fosse una chiara dissociazione rispetto a queste cose da tutti i partiti, da tutti i partiti della maggioranza si sono già dissociati. Noi vorremmo che tutti i partiti della minoranza facessero un atto di dissociazione rispetto a quello che è stato detto questa mattina dal consigliere Giordano.

Ce lo aspettiamo anche a livello nazionale, ci aspettiamo segretari nazionali che dicano chiaro e tondo con un comunicato scritto con una parola o con un’intervista che si dissociano da quello che è successo questa mattina, da quello che ha detto il consigliere Giordano, perché è assolutamente grave. Mi aspetto che il presidente Conte del Movimento 5 Stelle che conosce Genova e io c’ho lavorato personalmente con lui dica chiaro e tondo che queste cose non sono accettabili e che le parole del del consigliere Giordano sono totalmente inaccettabili. Io mi auguro che questo succeda probabilmente, spero entro la giornata di oggi, sarebbe un bel un bel segnale per tutti, perché dissociarsi da una cosa che non va bene è il minimo che noi possiamo fare. Vedremo se sarò non accontentato, se sarò fortunato di aver previsto il vero o se qualcuno che invece avrà paura anche della dissociazione. Vedremo. Aggiungo un’altra cosa che ritengo importante, l’autospensione. Vedete l’autospensione, premesso che non sappiamo neanche se è previsto da regolamento.

Comunque io ammetto che ci sia e che vada tutto bene. È corretto, è corretto abbandonare l’aula se uno ha fatto una cosa che non va bene. Direi che sarebbe corretto anche dare le dimissioni. Direi che sarebbe corretto pensare da un momento che la minoranza ha chiesto in passato le dimissioni ad alcuni consiglieri della maggioranza per fatti che io non voglio ripetere qua perché ovviamente non erano buoni, non erano analoghi a queste cose qui, non li voglio ripetere. Voglio solo dire che la richiesta di dimissioni da parte della minoranza è avvenuta spesso in passato. Ebbene oggi oggi c’è la possibilità, io non lo richiedo ufficialmente, ma penso che sarebbe stato un bel segnale, non autosospendersi, ma dimettersi, perché questo è totalmente inaccettabile ed è frutto di quello che è successo negli ultimi 4 mesi con continue continue continue illazioni che sono lontane davvero, ecco, per dirle in maniera delicata e gentile. Per cui, ripeto, la richiesta da parte della maggioranza una dissociazione da tutti i partiti, anche a livello nazionale e soprattutto da presidente del Movimento 5 Stelle. Grazie a tutti».

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube