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Centrodestra come i nazisti, la Lega chiede dimissioni di Giordano (M5S)

Consiglio regionale, seduta sospesa: è bagarre in aula
Stefano Giordano (M5S) in consiglio regionale

“Noi ricordiamo ancora molto bene le gogne mediatiche, gli ingiustificati attacchi e le infondate accuse rivolte in passato a consiglieri di centrodestra da parte delle sinistre, che ne avevano chiesto con veemenza le dimissioni.

Ora noi chiediamo che il consigliere regionale del M5S Stefano Giordano si dimetta e respingiamo al mittente, cioé il Pd, le inaccettabili accuse di strumentalizzazione su un fatto che è oggettivamente gravissimo”.

Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali della Lega.

“Non è soltanto una questione di correttezza, come ha puntualizzato in aula il presidente Marco Bucci – hanno aggiunto i leghisti – ma è doveroso che il capogruppo pentastellato si dimetta perché ha dimostrato, ancora una volta, di essere inadeguato per un’autorevole assise come la nostra.

Anche perché, poche ore dopo le formali scuse per la sua offensiva e vergognosa frase ‘al centrodestra piace bruciare, sembra di essere tornati durante i periodi bui della Seconda guerra mondiale’, l’esponente del partito di Giuseppe Conte ha rincarato la dose sui media scagliandosi in modo scomposto e di nuovo offensivo contro la maggioranza che governa il Paese.

Infatti, tra le altre cose, ha successivamente dichiarato: ’non accetto lezioni dalla destra che brucia i soldi dei contribuenti con canili di lusso in Albania o manda sistematicamente in fumo la credibilità degli italiani nel mondo rilasciando un torturatore e stupratore di bambini’.

Come giustamente ha ricordato ieri alla Camera il deputato ligure Francesco Bruzzone, se il consigliere del M5S fosse più cosciente del posto che occupa dovrebbe sapere che la legge regionale, ancora oggi in vigore, intitolata ‘Testo unico per gli interventi regionali per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana’ è stata approvata nel 2004 su iniziativa del presidente del consiglio leghista e quando governava il centrodestra”.