In prima linea nelle scuole per difenderci dai pericoli della rete e dal bullismo
Ieri, mercoledì 26 febbraio, la Polizia di Stato ha incontrato gli studenti delle scuole primarie e secondarie della provincia della Spezia per dialogare con gli studenti sui pericoli della rete e sul fenomeno del bullismo.
Le iniziative si sono svolte presso l’Istituto Comprensivo “Castelnuovo Luni Ortonovo”, a cura del personale della Questura, con gli alunni delle classi 5° primarie sui rischi del bullismo, le sue forme, i condizionamenti che possono derivarne e come difendersi da esso; mentre negli Istituti Scolastici Secondari Cervi e al Liceo Mazzini, gli specialisti della Sezione Cibernetica e delle Comunicazioni hanno illustrato i “pericoli della rete” per un uso consapevole dei social network.
Gli incontri negli Istituti Scolastici tra gli studenti e la Polizia di Stato riguardano un progetto specifico, volto a dialogare con i ragazzi sulle questioni che hanno difficoltà ad affrontare per renderli consapevoli di poter contare sulla condivisione e sul sostegno delle forze dell’ordine; in ogni caso è importante rassicurare la vittima di bullismo che non c’è nulla di sbagliato in lui che possa giustificare questi soprusi.
Lavorare con le scuole significa creare un ambiente sicuro per diffondere un messaggio costruttivo di sostegno che vuole raggiungere anche i genitori dei giovani.
Ecco perché è importante il sostegno della famiglia che potrà rivolgersi all’Autorità scolastica, segnalare l’accaduto o prendere provvedimenti diversi confrontandosi con gli sportelli della Polizia di Stato dedicati.
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