Restano stabili ma gravi le condizioni di salute di Matteo Bo, l’uomo di 52 anni rimasto vittima di una sparatoria a Castiglione Chiavarese, una tranquilla località dell’entroterra ligure. Trasportato in elisoccorso all’Ospedale San Martino di Genova, è attualmente ricoverato presso la Rianimazione M3 del Monoblocco, sotto la supervisione del professor Nicolò Patroniti.
Il paziente si trova in fase di risveglio, e i medici stanno valutando la possibilità di iniziare il processo di estubazione. Tuttavia, la prognosi resta riservata e le sue condizioni continuano a destare preoccupazione.
La sparatoria a Castiglione Chiavarese: una lite tra vicini degenera
Il dramma si è consumato nella mattina di ieri, intorno alle 8, in località Prato a Castiglione Chiavarese, dove una lite tra vicini è degenerata in una drammatica sparatoria. Secondo le prime ricostruzioni, all’origine del conflitto ci sarebbero tensioni legate a una strada di confine che separa le proprietà dei due uomini.
Durante un acceso litigio, l’aggressore, un 50enne parrucchiere con un salone a Casarza Ligure, ha improvvisamente imbracciato un fucile e ha esploso tre colpi contro Matteo Bo, lasciandolo gravemente ferito. I proiettili hanno colpito il 52enne al torace, all’addome e a una gamba, causandogli ferite critiche.
L’aggressore si barrica in casa dopo la sparatoria
Dopo aver sparato, l’uomo si è dato alla fuga a bordo della sua auto, per poi abbandonarla e barricarsi nella sua abitazione. L’intervento delle forze dell’ordine è stato immediato, con una lunga operazione di sicurezza volta a convincerlo ad arrendersi.
Una conoscente ha tentato di persuaderlo a uscire, ma senza successo. Solo intorno alle 12, le autorità sono riuscite a fare irruzione nella casa, ponendo fine alla situazione di stallo. Al momento, sono in corso indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e per comprendere le motivazioni che hanno portato all’escalation di violenza.
Tensioni di vicinato all’origine del conflitto
Secondo fonti locali, tra i due vicini c’erano contrasti pregressi legati alla strada confinante tra i loro terreni. Vecchie dispute che, nel tempo, si sono intensificate fino a culminare nella drammatica sparatoria di ieri mattina.
Operazione di soccorso e condizioni del ferito
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorritori dell’automedica Tango 1 e un’ambulanza della Pubblica Assistenza San Pietro Vara. Matteo Bo è stato stabilizzato e intubato sul luogo dell’incidente, prima di essere trasportato in codice rosso in elicottero all’Ospedale San Martino di Genova.
Attualmente, il 52enne è ricoverato presso la Rianimazione M3, diretta dal professor Nicolò Patroniti nel Monoblocco, in condizioni stabili ma critiche, mentre i medici monitorano costantemente i suoi parametri vitali. La prognosi rimane riservata, e si attendono aggiornamenti sul possibile processo di estubazione.
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