Parla di Bowie a Genova e dell’influenza di Paganini
Sold out per gli eventi “Rock a lume… di Lanterna” che si sono svolti presso la Sala dei Chierici della Biblioteca Berio, giovedì 13 e 27 febbraio 2025, che ha visto Francesco Repetto raccontare del fugace incontro tra Genova e il Duca Bianco, ovvero David Bowie nell’aprile del 1976 e l’eredità di Niccolò Paganini nello stile del chitarrista Yngwie Johan Malmsteen e tutta l’influenza che il violinista ha impresso nel tempo e nei generi musicali.
“Abbiamo fatto questi due incontri – esordisce Francesco Repetto. Il primo, appunto, su David Bowie e sul suo rapporto per quanto fugace, però ricco di significato con Genova e il secondo incontro invece incentrato sulla figura di Yngwie Malmsteen che ispirò per il proprio stile virtuosistico alla chitarra a Nicolò Paganini, grande violinista genovese”.
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“Da dove nasce questa passione?”, prosegue Repetto. “Beh, io fin da da piccolo ho sempre avuto la passione per per la musica in generale e grazie a mia madre che mi fece ascoltare Lucio Battisti e mio padre Jethro Tulll, ma soprattutto grazie a un amico d’infanzia con cui ho trascorso le medie che mi mi iniziò a tutti quei gruppi dai Beatles, ai Rolling Stones, Underground e poi ognuno di noi, sia io sia lui, ci specializzammo in diversi ambiti. Lui rimase più sul Prog e io sull’ Hard Rock e Metal. Ecco, comunque grazie a lui e poi ovviamente questa passione di divulgare è venuta, sia dalla mia laurea in storia e in filosofia comunque lauree umanistiche che che incoraggiano la condivisione del sapere e la il connubio la mia passione più autentica che è la musica. Suono anche la chitarra e il mio background universitario, diciamo così”.
“Per il futuro non abbiamo in realtà ancora pianificato nulla, ma stiamo preparando ancora diversi incontri che avranno nel limite del possibile sempre Genova come protagonista o come sfondo, anche perché è importante. Lo sfondo spesso è più importante delle vicende e la musica, però stiamo pensando, appunto, a nuove proposte e nel giro di poco vorremmo concretizzare altre conferenze”.
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