Quattro persone denunciate per ricettazione
La Polizia ha rintracciato e sequestrato un’auto a noleggio non restituita, denunciando quattro persone per ricettazione. Tra di loro, una donna di 26 anni di origine peruviana è stata arrestata poiché ricercata in base a un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Firenze. Gli altri tre soggetti, un 26enne cubano, un 31enne argentino e un 37enne peruviano, sono stati deferiti per ricettazione, mentre l’argentino è stato denunciato anche per falsità materiale.
Il ritrovamento del veicolo e l’operazione della Polizia
L’indagine è iniziata sabato pomeriggio quando le volanti dell’U.P.G.S.P. sono state incaricate dal C.O.T. di localizzare un’auto noleggiata a Roma e mai restituita. Il titolare del contratto era irreperibile e l’amministratore dell’autonoleggio, temendo un uso illecito del mezzo, aveva sporto denuncia al Commissariato di Frascati. Grazie al GPS installato sul veicolo, la vettura è stata individuata in movimento a Genova.
Con il supporto della Sala Operativa, gli agenti hanno rintracciato l’auto in via Gramsci e, grazie a un sistema di blocco remoto attivato dal proprietario, ne hanno impedito la fuga. I quattro occupanti, tutti sprovvisti di documenti, sono stati condotti in Questura per ulteriori accertamenti.
Denaro, gioielli e smartphone nel bagagliaio
Durante la perquisizione del veicolo, gli agenti hanno trovato diverse valigie contenenti circa 10.000 euro in contanti, anche in valute straniere, numerosi smartphone e gioielli, facendo ipotizzare un imminente tentativo di espatrio. Il conducente del veicolo, il 26enne cubano, ha dichiarato di aver ricevuto l’auto da un amico, intestatario del contratto di noleggio, che però non era presente a bordo. Inoltre, è risultato privo di patente idonea alla guida della categoria del mezzo, motivo per cui è stato sanzionato.
L’arresto della donna e la denuncia degli altri tre soggetti
Dagli accertamenti è emerso che la donna peruviana era destinataria di un’ordinanza di custodia cautelare emessa nel 2024 dal Tribunale di Firenze e, per questo, è stata condotta al carcere di Pontedecimo. Gli altri tre uomini risultavano già noti alle forze dell’ordine per numerosi reati contro il patrimonio commessi in diverse città italiane. Il 31enne argentino, inoltre, era in possesso di un permesso di guida internazionale contraffatto, che è stato sequestrato e ha portato alla sua denuncia per falsità materiale.
L’auto è stata sequestrata e verrà restituita all’avente diritto. Per i tre denunciati a piede libero vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
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