Blitz della polizia giudiziaria negli uffici della Provincia di Savona nell’ambito di un’indagine sulla presunta turbativa d’asta relativa a una gara d’appalto per il servizio di sfalcio dell’erba nel 2024. L’operazione, condotta dalla squadra mobile su delega della Procura savonese, ha portato a perquisizioni informatiche e alla notifica di un invito a interrogatorio per tre persone indagate.
Indagati due dipendenti pubblici e un amministratore di azienda
Secondo quanto emerso, risultano indagati due dipendenti della Provincia di Savona e l’amministratore di fatto di un’impresa coinvolta nella gara d’appalto. A loro vengono contestati, a vario titolo, i reati di corruzione, turbativa d’asta, falso ideologico e truffa ai danni di un ente pubblico.
Al termine degli interrogatori, il giudice per le indagini preliminari (GIP) dovrà pronunciarsi sulla richiesta di applicazione di misure cautelari avanzata dal pubblico ministero.
Gara d’appalto nel mirino: inchiesta su un appalto da 319mila euro
L’indagine riguarda una gara europea con procedura aperta per l’assegnazione del servizio di sfalcio dell’erba per un valore complessivo di oltre 319mila euro. Gli inquirenti ipotizzano irregolarità nell’assegnazione di due dei dodici lotti e contestano un presunto episodio di corruzione che coinvolgerebbe un imprenditore pugliese, il responsabile unico del procedimento e un capo-cantoniere.
L’inchiesta è ancora in corso e potrebbero emergere ulteriori sviluppi nelle prossime settimane.
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