Una donna di 57 anni poco dopo le 14 di oggi è morta dopo essere stata schiacciata da una palma crollata in piazza Paolo Da Novi, nel quartiere della Foce a Genova.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri, agenti di Polizia e sanitari del 118 con l’automedica Golf 2 e l’ambulanza della Croce Bianca.
La passante era residente nella zona di piazza Paolo da Novi e, all’improvviso, gli è crollato l’albero addosso.
La pianta non si è spezzata, ma ha ceduto dalle radici, forse fradice dopo le piogge intense di queste ore.
Secondo i commercianti della zona, la palma sarebbe pericolante da anni e infatti sarebbe stata controllata periodicamente dai tecnici di Aster.
Aperto fascicolo per omicidio colposo
Il pubblico ministero di turno Fabrizio Givri ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
“A nome della giunta comunale esprimo profondo dolore per la tragedia avvenuta oggi in piazza Paolo Da Novi. Ai familiari della vittima vanno le nostre più sentite condoglianze e la vicinanza in questo momento drammatico” ha dichiarato il sindaco facente funzioni di Genova Pietro Piciocchi, che si è recato sul luogo pochi minuti dopo l’avvenuta tragedia.
Tragedia piazza Paolo da Novi: sospeso consiglio comunale
In segno di vicinanza alla vittima e alla sua famiglia, i consiglieri comunali oggi hanno deciso di interrompere immediatamente i lavori della commissione in corso oggi in Sala Rossa a palazzo Tursi.
“Un atto doveroso e di rispetto” ha spiegato il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba.
La candidata sindaca del centrosinistra, Silvia Salis, ha dichiarato: “Sono profondamente colpita e addolorata per la tragica notizia della donna che ha perso la vita in Piazza Paolo Da Novi. Esprimo vicinanza e cordoglio alla famiglia e agli amici della vittima in questo momento drammatico”.
Tragedia Piazza Paolo da Novi: il cordoglio di ASTer
“L’azienda A.S.Ter. in tutte le sue componenti esprime profondo dolore, sgomento e vicinanza alla famiglia di Francesca Testino.
Da anni, l’azienda operava un attento monitoraggio della pianta attraverso gli strumenti disponibili per valutare eventuali segnali di cedimento. L’ultimo rilevamento era avvenuto il 20 settembre 2024 e non aveva manifestato alcun indice di pericolo. I nostri tecnici sono al lavoro per accertare le cause del crollo”.
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