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Comunali, Silvia Salis presenta il programma elettorale: Riprendiamoci Genova

Comunali, Silvia Salis presenta il programma elettorale: riprendiamoci Genova
Silvia Salis ai Magazzini del Cotone

Sala gremita ai Magazzini del Cotone per la candidata del centrosinistra

Grande partecipazione alla presentazione del programma elettorale di Silvia Salis, candidata sindaca del centrosinistra per le elezioni comunali di Genova. La sala dei Magazzini del Cotone al Porto Antico si è rivelata troppo piccola per accogliere tutti i presenti, con molte persone costrette a rinunciare.

Accolta da un lungo applauso, Salis ha illustrato i dieci punti del programma, raccogliendo consensi e applausi scroscianti, soprattutto su temi chiave come mobilità sostenibile, lavoro e politiche sociali.

Mobilità: No a Skymetro e funivia del Lagaccio, sì a progetti sostenibili

Uno dei passaggi più applauditi è stato il netto no alla funivia del Lagaccio e al progetto Skymetro, con la proposta di un’alternativa sostenibile che non impatti sul Bisagno e non comporti lo smantellamento di scuole. La candidata ha ribadito l’importanza di completare i cantieri aperti, piuttosto che avviare nuove opere controverse.

Lavoro, giovani e inclusione sociale al centro del programma

Salis ha dedicato ampio spazio al tema del lavoro e alle politiche giovanili, sottolineando la necessità di creare opportunità per le nuove generazioni. Forte anche la presa di posizione sul sociale: “Reintrodurremo, se lo vorranno, il patrocinio al Pride. È fondamentale non lasciare indietro nessuno e nessuna”, ha dichiarato.

Nel suo discorso ha evocato l’identità e il futuro della città: “Genova, ricordati chi sei e chi siamo. È tempo di ricominciare a scrivere la nostra storia. Immaginate una Genova dove nessuno deve andarsene per realizzare i propri sogni, dove il talento viene valorizzato e il lavoro progettato con cura. Riprendiamoci la nostra città. Genova ha dormito abbastanza”.

Salis: “Non torneremo alla Genova del passato”

A chi le chiede di prendere le distanze dalle amministrazioni precedenti, Salis ha risposto con decisione: “Il centrodestra mi accusa di cose accadute quando ero alle elementari”.

Ha poi citato i dati del Sole 24 Ore, che segnalano un crollo di 30 posizioni nella qualità della vita a Genova negli ultimi quattro anni. “Parlare di cose successe dieci anni fa con una candidata civica di 39 anni è solo un esercizio stancante di chi non ha altri argomenti”, ha affermato.

Vicesindaco: “Lo valuteremo dopo le elezioni”

Salis ha risposto anche alle pressioni del centrodestra sulla scelta del vicesindaco, criticando l’approccio della controparte: Forse pensano di essere negli Stati Uniti, ma non funziona così. Io rispondo ai cittadini e alla mia coalizione, e dopo le elezioni faremo tutte le valutazioni del caso. Questa è la democrazia.

Ha poi attaccato la strategia degli avversari: “Hanno trovato una vicesindaca donna a Roma con Ilaria Cavo e ora pretendono che lo faccia anche io. Ma non comandano loro il mio percorso. Il loro candidato sta cercando in tutti i modi di rafforzarsi, ma rimane debole e dipendente dal presidente della Regione”.

Genova verso il voto: un confronto acceso

La campagna elettorale per le comunali di Genova entra nel vivo con una netta contrapposizione tra i candidati. Silvia Salis punta su innovazione, sostenibilità e inclusione, proponendosi come alternativa alla gestione degli ultimi anni.

Resta ora da vedere come reagiranno gli elettori e quale direzione prenderà la città nelle prossime settimane.

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