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Illegalità e abusivi: la Lega vuole censimento dettagliato case popolari

Illegalità e abusivi: la Lega vuole censimento dettagliato case popolari
Illegalità e abusivi: la Lega vuole censimento dettagliato case popolari straordinario

«Il caso del presunto jihadista arrestato qualche giorno fa a Genova deve fare riflettere sulla stringente necessità di un censimento dettagliato e completo di tutti gli occupanti abusivi degli immobili di edilizia pubblica del Comune di Genova. Purtroppo è un problema che da anni si trascina con il beneplacito delle giunte comunali di sinistra che hanno chiuso gli occhi davanti a questa piaga non solo di tipo sociale, ma anche di ordine pubblico».

Lo ha dichiarato oggi il consigliere comunale e presidente della Commissione “Welfare” Fabio Ariotti (Lega) che da diversi anni segue la situazione dell’occupazione abusiva degli immobili di edilizia residenziale pubblica.

In tal senso, ieri la giunta regionale aveva annunciato l’attivazione di un numero verde anti abusivi 800282191.

«Parliamo di 4mila appartamenti – ha aggiunto Ariotti – di cui una parte, a causa di una carenza cronica di manutenzione e carenza nei controlli, è oggetto di occupazione abusiva, in prevalenza da parte di immigrati irregolari.

Pensiamo non sia più procrastinabile un’azione forte di ripristino della legalità, in collaborazione con le forze dell’ordine ed eventualmente facendo ricorso alle pattuglie dell’Esercito appartenenti al progetto Strade Sicure.

Bisogna evitare e prevenire che si arrivi a situazioni come quella di via dei Pescatori, dove un potenziale terrorista è stato arrestato, o ancora le problematiche rilevate di via Sbarbaro a Begato e a San Quirico.

Il diritto alla casa è un diritto per tutti, certo, però chiediamo che nelle assegnazioni degli alloggi popolari venga data priorità agli italiani: una richiesta che già la Lega aveva fatto e che era stata approvata da Regione Liguria, ma che è stata poi bloccata dal Governo.

Le famiglie genovesi, gli italiani e gli immigrati regolari che da più anni pagano normalmente le tasse non possono essere penalizzati e i residenti dei nostri quartieri popolari non devono continuare a essere ostaggio di sacche di illegalità».