Un viaggio tra simbolismo e introspezione
Il 25 aprile 2025 alle ore 17, la suggestiva cornice della Fortezza Firmafede di Sarzana si prepara ad accogliere una nuova tappa del suo percorso espositivo con l’inaugurazione della mostra “Tutto il mare in una buca” dell’artista Alessandra Gasparini. Un appuntamento che arricchisce ulteriormente la già vivace programmazione culturale della Fortezza, attualmente protagonista anche con la mostra dedicata a Giorgio de Chirico, “La Metafisica della creazione”.
Dopo il successo dell’esposizione “Big Sur Painting Series” del pittore sarzanese Ivan Vitale Lazzoni, che ha chiuso i battenti con un’ottima affluenza di pubblico, il testimone passa ora a una nuova protagonista dell’arte contemporanea. Alessandra Gasparini, genovese di nascita e sarzanese d’adozione, presenta una collezione di oltre venti opere che offrono al visitatore uno sguardo profondo e visionario sul mondo interiore, tra sogno, simbolo e realtà trasfigurata.
Simbolismo, poesia visiva e introspezione: l’universo pittorico di Gasparini
In “Tutto il mare in una buca”, Gasparini ci accompagna in un universo pittorico abitato da dame enigmatiche, piscine misteriose, pavimenti che diventano abiti e oggetti che si trasformano in metafore visive. Le sue figure femminili, spesso bambine o adolescenti, ci osservano mentre le osserviamo, restituendo uno sguardo sospeso tra candore e consapevolezza, tra ironia e malinconia.
Nulla è come sembra nei suoi dipinti: un pavimento si trasforma in una veste, un pesce diventa cuore o lacrima, un gatto si trasfigura in tenda. Le opere si muovono tra reale e surreale, in una continua rielaborazione poetica della quotidianità. È proprio questa ambiguità a rendere l’arte di Gasparini affascinante e coinvolgente: ogni quadro invita lo spettatore a riflettere su ciò che si cela oltre le apparenze.
Un talento visionario tra figurazione e libertà espressiva
Il percorso artistico di Alessandra Gasparini prende forma già durante gli anni del liceo, quando frequenta la bottega del pittore Adriano De Laurentis. Alla sua ossessione per la figura umana si unisce presto la libertà del colore appresa all’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove studia pittura informale con Giorgio Ulivi. Da questo incontro nasce uno stile personale, che mescola rigore tecnico e immaginazione onirica.
Fin dagli esordi, con la prima mostra personale nel 1988, Gasparini si distingue per l’utilizzo di grandi formati e una pittura intensa, fisica, capace di trasformare la tela in un luogo altro, in cui l’irreale prende corpo. Nei decenni successivi espone in numerose gallerie italiane ed estere, da Milano a Roma, da Amsterdam a Palm Beach, ricevendo l’attenzione della critica e del pubblico. Come scrisse Giorgio Soavi in occasione della sua personale alla galleria Antonia Jannone di Milano nel 2011: “Temo per lei che Gasparini lavori con una passione che la travolge. La sua vita è un ammasso di progetti per quello che ama di più al mondo: dipingere quadri. Quadri grandi, come gli antichi maestri.”
Una mostra da non perdere nella storica cornice della Fortezza Firmafede
La mostra sarà visitabile fino all’8 giugno 2025 e si inserisce in un contesto artistico di grande rilievo. La Fortezza Firmafede ospita infatti anche “Giorgio de Chirico. La Metafisica della creazione”, un’esposizione che raccoglie cinquanta opere tra dipinti, disegni e sculture provenienti dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico di Roma. La rassegna offre uno sguardo affascinante sull’ultima fase creativa del maestro, caratterizzata dalla cosiddetta Neometafisica, in cui il passato si intreccia con nuove visioni artistiche.
Il dialogo tra l’universo visionario di Alessandra Gasparini e quello metafisico di de Chirico crea un’occasione unica per i visitatori: un doppio percorso tra sogno e simbolo, in una delle cornici architettoniche più suggestive della Liguria.
Giorgio de Chirico. La Metafisica della creazione
In esposizione una selezione di cinquanta importanti opere, tra quadri, opere su carta e sculture provenienti dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico di Roma, che rappresentano in modo efficace la ricerca di uno dei maggiori pittori del Ventesimo secolo, che ha influenzato e continua a ispirare artisti delle giovani generazioni in tutto il mondo.
La mostra ripercorre gli ultimi dieci anni di vita di de Chirico e il suo legame con la complessa e versatile fase creativa della Neometafisica.
Pittura, disegno, scultura e grafica, le opere in esposizione raccontano un periodo di intensa creatività dell’artista, in cui i suoi lavori non sono semplici ripetizioni del passato, ma rappresentano una nuova e brillante fase di ideazioni e rivelazioni.
De Chirico reinterpreta il proprio periodo giovanile metafisico mescolandolo con le suggestioni dei lavori degli anni Venti e Trenta.
Aperture straordinarie: dal 25 al 27 aprile e dal 1° al 4 maggio apertura straordinaria della Fortezza Firmafede con orario prolungato fino alle 20.
Fortezza Firmafede, piazza Cittadella, Sarzana (SP): www.fortezzafirmafede.it
Orari
Da martedì a venerdì: 10:00-12:00; 15:00-19:00
Sabato, domenica e festivi: 10:00-19:00 (inclusi Pasqua, Pasquetta, 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno)
Biglietto unico per le due mostre (Giorgio de Chirico. La Metafisica della creazione + Tutto il mare in una buca)
Intero € 14,00. Ridotto €8,00 (giovani dai 6 ai 25 anni, universitari, anziani oltre i 65 anni, diversamente abili, residenti a Sarzana, insegnanti, militari e forze dell’ordine, personale MIC e comune di Sarzana)
Gratuito: (bambini sotto i 6 anni, giornalisti, guide turistiche, soci ICOM, accompagnatori diversamente abili).
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