Home Politica Politica Genova

25 Aprile, Sanna: Bella Ciao a squarciagola, chi chiede sobrietà non sa significato

Presunta aggressione a sindacalista Cgil: candidata sindaca Silvia Salis e capogruppo regionale Armando Sanna (Pd)

Celebrazioni 25 aprile, il capogruppo regionale del Pd Armando Sanna oggi ha lanciato un appello: “Il 25 aprile a Genova tutti in piazza. Genova si è liberata da sola. Prima degli altri. È la città dei partigiani, di Aldo Gastaldi ‘Bisagno’, della Resistenza vera. Quella che ha cambiato il corso della storia”.

“Ogni anno – ha aggiunto Sanna – il 25 aprile Genova onora quella memoria. Con forza, orgoglio e passione.

Il 25 aprile non è solo storia, ma anche una battaglia di valori. Libertà, giustizia, uguaglianza, antifascismo. E per questo invito tutte e tutti a scendere in piazza domani per celebrare insieme una delle date più importanti della nostra democrazia.

Abbiamo sentito dire che il 25 aprile andrebbe celebrato ‘con sobrietà’, ma chi lo dice non ne conosce il significato profondo.

La Resistenza non è mai stata ostentazione, è sempre stata dignità. Silenzio e canto. Onore e memoria.

Oggi, in un Paese dove si tenta di oscurare il senso del 25 aprile, anche con scelte come il lutto nazionale per la morte del Papa, usato in modo strumentale, rispondere con sobrietà significa accettare l’oblio.

E allora no. Il 25 aprile si celebra a voce alta. Con Bella Ciao cantata a squarciagola.

Con i racconti dei partigiani, i giovani in piazza, le bandiere al vento. Con tutto l’amore che abbiamo per la democrazia.

La Liberazione è di tutti. Di chi ha combattuto contro il nazifascismo. Di chi oggi alza la voce contro ogni autoritarismo.

Se vogliamo davvero onorare chi ha lottato per noi e se vogliamo essere fedeli ai valori di Papa Francesco, che ha sempre denunciato dittature e ingiustizie, allora il 25 aprile si celebra con coraggio. Non con silenzio”.