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Matteo Salvini a Genova: Il centrodestra vincerà ancora

Matteo Salvini a Genova: Il centro destra vincerà ancora
Salvini e Piciocchi al Teatro della Gioventù

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è tornato oggi a Genova per una serie di appuntamenti istituzionali e politici. Dopo l’incontro con la Capitaneria di Porto e il nuovo direttore marittimo della Liguria, ammiraglio Antonio Ranieri, il leader della Lega ha visitato Euroflora e ha poi partecipato alla presentazione ufficiale dei candidati della Lega a sostegno di Piero Piciocchi, candidato sindaco del centrodestra.

Salvini rilancia su infrastrutture e sviluppo per Genova

Nel corso dell’evento, svoltosi in un Teatro della Gioventù gremito, Matteo Salvini ha sottolineato i risultati ottenuti a Genova negli ultimi anni grazie alla collaborazione tra governo e amministrazione comunale. “Qui abbiamo portato in dote piazze, infrastrutture, giardini, opere di riqualificazione come quelle a Begato e le grandi opere strategiche. Genova è cresciuta? È questa la domanda che si devono fare i genovesi. Oggi è una città più bella, più sicura e più moderna rispetto a quando era governata da Burlando e Vincenzi”, ha dichiarato Salvini.

Salvini sul palco del Teatro della Gioventù

Scontro politico e infrastrutture strategiche per il futuro

Salvini ha evitato di commentare direttamente le dichiarazioni di Maurizio Gasparri su Silvia Salis, limitandosi a precisare: “Da vicepresidente del Consiglio non è mio compito commentare le frasi degli altri”. Tuttavia, ha ribadito l’importanza di dare continuità al lavoro avviato: “Chi vota a sinistra non deve poi lamentarsi se si bloccano i cantieri. La tangenziale di Genova è un diritto dei cittadini, così come lo è togliere i camion dal centro. Non è un capriccio”.

Il vicepremier ha infine sottolineato come il centrodestra voglia continuare a lavorare per una Genova sempre più competitiva e moderna, invitando i cittadini a premiare il “buon lavoro” svolto fino a oggi con il loro voto alle prossime elezioni amministrative.

Salvini: mancano 27-28 giorni alle elezioni

“Ragazzi – spiega il leader del Carroccio – mancano 27-28 giorni con le feste di mezzo. I sondaggi danno un testa a testa. Che cosa Cosa fa la differenza? Allora, di là hanno sicuramente più soldi, ce lo diciamo. Basta guardare le campagne elettorali, hanno più soldi, più amici, probabilmente nelle stanze che contano, hanno il sostegno di alcuni sindacati, hanno il sostegno di qualcuno che non vede l’ora di tornare a mettere le mani su alcuni sistemi di potere. 

Io sono orgoglioso che pur coi loro caratteri, magari non sempre apertissimi, però ho la certezza quando entro in ufficio al Ministero Roma che Marco Bucci e Pietro Piciocchi lavorano per il Comune e per la Regione. 

Non i raccomandati o gli amici degli amici fanno lavorare le aziende che meritano di lavorare, al di là delle tessere di partito, delle appartenenze. Quello è il cugino, quella è l’amante. Certo, ovviamente se hai una certa idea di città fondata sullo sviluppo, sulla crescita, sulla velocità, sulla modernità ti affidi a persone che hanno il tuo stesso bagaglio culturale, ma non è che ti viene la tessera della CGIL in tasca per avere un posto di lavoro, come in alcune municipalizzate accadeva, in alcune realtà fino a non tanto tempo fa. 

Salvini: Un comune aperto, trasparente, inclusivo soprattutto per i genovesi

Quindi un comune aperto, trasparente, inclusivo, inclusivo soprattutto per i genovesi, giovani o anziani che siano, ma anche per tanti stranieri per bene che a Genova sono perfettamente integrati, che non meritano di essere accumulati a balordi, spacciatori e perditempo che hanno solo l’espulsione, solo l’espulsione come futuro. 

Mi ero perso il fatto che la sinistra dove vede una divisa si preoccupa e vuole depotenziare la polizia locale. 

Chi sceglie la Lega fa la scelta esattamente opposta. Noi vogliamo raddoppiare la presenza della polizia locale nei quartieri di Genova perché la gente deve uscire di casa tranquilla la sera. 

Chi ha paura della divisa, qua dentro non penso che ci sia gente che ha paura di incontrare un poliziotto, un carabiniere in giro per Genova stasera. Chi ha paura della divisa evidentemente qualche problemino ce l’ha. Leggevo le dichiarazioni del nuovo cancelliere tedesco della Lega di centrodestra che ha annunciato espulsioni di massa e controlli pesantissimi ai confini. 

Vi ricorda qualcosa? Non so se vi ricorda qualcosa, che noi eravamo quelli brutti, cattivi, egoisti, razzisti, ignoranti…

I candidati della Lega

Noi vogliamo finire le infrastrutture in tempo, diga compresa

“Noi vogliamo finire le infrastrutture in tempo, diga compresa, anche se non posso avere contezza di tutto. In tema di diga, tunnel sub portuale, alta velocità Genova-Milano, io conto si finisca in tempo perché è questo il nostro obiettivo” ha aggiunto Salvini. 

“Sono convinto – aggiunge Salvini – che la guerra, grazie a Trump, finirà presto, e non grazie all’Europa. La trattativa sta andando avanti, spero che Bruxelles e Parigi non si mettano di traverso. Io sono a favore della sicurezza nazionale in Italia, a me interessa che grazie a Trump si parli di pace, altri parlano di riarmi europei, io non sono tra questi”.

“Il centrodestra vincerà anche a questo giro”, tuona Salvini. “Qualora vincesse il centrosinistra io comunque aiuterò Genova, anche se il colore politico è diverso. Mi auguro che i genovesi vadano a votare perché è giusto così, bisogna sempre votare”.

“Io non dico – conclude Salvini – di votare Piciocchi perché gli altri sono belli, brutti, cattivi, ma perché meritano di proseguire il lavoro portato avanti in questi anni. Auguro fortuna ai candidati della sinistra, ma il centrodestra e la Lega hanno fatto un lavoro straordinario”. 

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