Un autista della Riviera Trasporti di 41 anni, originario di Sanremo, ieri sera è morto per la cosiddetta evoluzione critica del morbillo.
Alessandro Grosso era stato ricoverato il 5 gennaio scorso, nel reparto di malattie infettive per un peggioramento delle condizioni di salute che sono degenerate, nel giro di poche ore, comportandone il ricovero in rianimazione.
La conferma è arrivata oggi dalla direzione dell’Asl1 Imperiese. “All’inizio della prossima settimana effettueremo un riscontro diagnostico per accertare con sicurezza le cause, ma la mortalità per infezione da virus del morbillo è, comunque, un evento non infrequente”.
L’anno scorso si sono registrati solo 4 casi di decesso in Italia per le complicazioni da morbillo.
L’autista per Riviera Trasporti potrebbe essere stato colpito da una sovrainfezione virale, di tipo polmonare o cardiaco.
“Desideriamo tranquillare la popolazione – ha aggiunto l’Asl1 – per evitare allarmismi e timori infondati. Non siamo in presenza di una epidemia da morbillo. Sono stati registrati alcuni casi di questo virus la cui insorgenza non ha alcuna corrispondenza con il contestuale picco di influenza stagionale.
Il morbillo, come confermano i dati epidemiologici a livello nazionale, è una malattia che se non presenta complicazioni può essere trattata al domicilio con riposo e terapia sintomatica.
In caso di sintomi respiratori importanti è raccomandabile rivolgersi al proprio medico di famiglia o al Pronto Soccorso. Ricordiamo che il morbillo è una patologia per la quale in caso di infezione è possibile mettere in atto solo la terapia sintomatica. La vera prevenzione viene assicurata dalla copertura vaccinale della collettività”.