La gip Paola Faggioni stamane ha respinto la richiesta di revoca degli arresti per Aldo Spinelli, 84 anni, ai domiciliari per corruzione da martedì 7 maggio nell’ambito della maxi inchiesta della Dda e della Procura della Repubblica di Genova che ha portato ai domiciliari anche il governatore ligure Giovanni Toti.
Secondo la giudice, Spinelli potrebbe “acquisire nuovi incarichi e cariche all’interno della predetta società” o avere la “possibilità, tutt’altro che astratta, che continui a perseguire interessi imprenditoriali, curando, dirigendo e gestendo le pratiche societarie”.
Inoltre, ha ritenuto che “la misura in corso, tenuto conto altresì del brevissimo applicazione (avvenuta in data 07.05.2024), appare proporzionata” e “adeguata in relazione al grado di esigenze cautelari da soddisfare”.
L’istanza di revoca degli arresti domiciliari per Aldo Spinelli era stata presentata dai legali dell’imprenditore, gli avvocati Andrea Vernazza e Sandro Vaccaro.