Alassio. La “Città del Muretto” ha deciso di assegnare quest’anno due riconoscimenti per il tradizionale appuntamento di fine anno dell’Alassino d’Oro. La giuria presiduta dal sindaco Marco melgrati e composta dagli ex sindaci della città ha deciso di conferire la più alta onorificenza che il Comune di Alassio riconosce ai suoi cittadini più illustri al Prof. Alberto Beniscelli.
Un’altra onoreficenza andrà alla memoria di Simone Rossi, già assessore al Turismo e allo Sport del Comune di Alassio dal 2013 al 2018, vicepresidente del Consiglio Comunale e consigliere di Opposizione dal 2018 al 2023, tragicamente scomparso lo scorso 10 marzo a Monesi di Triora a causa di una slavina. Il conferimento si svolgerà sabato 7 nel corso di una cerimonia, ad ingresso libero, che si svolgerà nel Salone Parrocchiale dell’Antica Collegiata di Sant’Ambrogio, subito dopo la solenne Santa Messa pontificale che verrà celebrata alle ore 16. La Messa sarà presieduta da S.E.R.ma Monsignor Guglielmo Borghetti, cui seguirà la processione in onore del Santo Patrono citadino.
“Il più alto riconoscimento cittadino assegnato quest’anno alla memoria di Simone Rossi – dichiara il sindaco di Alassio Marco Melgrati – è un segno di gratitudine per lo spirito di servizio alla Città che ha contraddistinto l’operato di Simone durante la sua breve vita, nella quale ha concorso in prima persona alla crescita del bene comune, incarnando quel ‘Premium Virtutis’ che ha ispirato la creazione di questo civico riconoscimento. Penso che assegnare l’Alassino d’oro alla memoria a Simone Rossi significhi interpretare il sentimento di un’intera comunità, profondamente scossa e colpita dalla tragica perdita di questo giovane unanimemente apprezzato per le doti umane e professionali, per la passione verso la sua città, che ha dimostrato nell’ambito dei ruoli istituzionali che ha ricoperto e per il suo impegno costante nelle associazioni locali, a partire da quelle sportive, che l’hanno portato a occuparsi in prima persona di numerose manifestazioni. Mi fa altresì veramente piacere l’assegnazione dell’Alassino d’oro 2024 allo stimatissimo Prof. Alberto Beniscelli, figura di spicco che si è ampiamente distinta nella sua professione accademica e per un’opera di grandissimo valore nel promuovere il sapere. I suoi numerosi impegni ai più alti livelli non l’hanno mai distolto dal dimostrare con azioni concrete un forte spirito di appartenenza verso la sua amata Alassio, arricchendo con il suo prezioso contributo la vita culturale della nostra città”. Questa la motivazione dell’assegnazione al proferssor Beniscelli: “Il Prof. Beniscelli persona di elevatissimo livello culturale, vanta una carriera universitaria di tutto rispetto e una serie importante di pubblicazioni letterarie. Va sottolineata, inoltre, la sua decisione di mantenere come all’origine lo studio appartenuto al nonno pittore, trasformandolo in un luogo di storia a disposizione degli alassini e degli ospiti”. Le celebrazioni dedicate alla festività patronale di Sant’Ambrogio si concluderanno con il Concerto nella Collegiata di Sant’Ambrogio che si terrà alle ore 20 e 45 con l’esibizione del Coro Gospel “Double Trust Choir”.
Claudio Almanzi
