A Bogliasco, un paese unito vede oltre 100 volontari lavorare insieme
A Bogliasco torna la Sagra dei Pansoti con appuntamento per venerdì, sabato e domenica, 27, 28, 29 luglio dalle ore 19 nel piazzale delle scuole, in via Mazzini 207.
Tutto è pronto anche quest’anno a Bogliasco per la tradizionale Sagra dei Pansoti, evento che si ripete ogni mese di luglio e che porta nel paese del Levante ligure migliaia di persone per gustare la tradizionale pasta fresca ripiena condita con la salsa di noci e non solo.
Dalle mani delle signore bogliaschine, custodi della tradizione culinaria del luogo, nascono ricette come le famose seppie con i piselli, altrettanto amate nei giorni della sagra.
La Sagra è un evento da record: ogni anno si consumano oltre 600 chili di pansoti e oltre 150 chili di salsa di noci.
A partire dalle 19 l’apertura degli stand presso il piazzale delle scuole. Il menu è quello della tradizione ligure con navetta gratuita ed intrattenimento musicale
Infatti, per arrivarvi, è sconsigliato l’uso dell’auto usufruendo del servizio di navetta gratuita organizzato dal Comune di Bogliasco che collega dalle 18 alle 24 gli impianti sportivi siti in via Marconi con il centro del paese, all’incrocio tra via Cavour e via Mazzini.
Ma veniamo al menù. I pansoti, pasta fresca con il suo ripieno di erbe tipiche del territorio, conditi con la tradizionale salsa di noci, sono i protagonisti del menu della sagra.
Ma a Bogliasco si possono assaggiare anche le seppie coi piselli, la porchetta arrosto, e ancora verdure, frutta, dolci, bevande alcoliche e analcoliche. Le pietanze vengono cucinate direttamente nelle cucine delle scuole elementari e medie bogliaschine.
Nella serata di sabato 28 luglio, in concomitanza con la Sagra. ci sarà uno spettacolo musicale con esibizione di danza (dalle 19,30), musica revival e serata caraibica dalle 22.Un paese unito
La Sagra dei Pansoti è un momento di grande unione e coesione a Bogliasco: organizzata dal Comune e dalla Consulta delle Associazioni di Bogliasco, vede oltre 100 volontari lavorare insieme per lo stesso obiettivo. Gli esercizi commerciali locali sono, ove possibile, i fornitori delle materie prime, mentre le associazioni del territorio collaborano per la logistica, il servizio, la cucina e così via.
Una grande festa, del gusto e della comunità, in una location unica, in un piccolo borgo marinaro con i tavoli imbanditi davanti al mare.