Negli spazi espositivi di Palazzo Balbi a Genova Campomorone è stata allestita la mostra fotografica “Gente di campo. Ritratti di un tempo e antiche storie tra foto, album di famiglia e momenti da ricordare.”
La prosecuzione dell’archivio della memoria condivisa raccoglie molte nuove foto, ed è in qualche modo la premessa inevitabile e necessaria per continuare il racconto della storia di Campomorone, iniziata lo scorso dicembre.
Ne fanno parte prima di tutto le fotografie pubbliche, poi le fotografie sociali e, infine, quella fotografia del tutto privata, famigliare, che ha però una indubbia valenza pubblica quando racconta abitudini di vita e offre scorci di paese o di territorio che altrimenti non avremmo potuto conoscere.
Le fotografie ci aiutano a tornare indietro nel tempo, e questo è in qualche modo un passaggio fondamentale per poter conoscere la nostra storia, per avere sempre chiara la nostra identità e comprendere chi siamo, da dove veniamo e capire che le nostre radici non si possono disperdere, né occultare oppure revisionare o rivedere.