A Cervo un albero piantato con Amnesty. “Piantiamo un albero in occasione del 60° anniversario della fondazione di Amnesty International”.
A Cervo un albero piantato con Amnesty e i bambini della scuola.
Un Ginkgo biloba a Cervo per i diritti umani
I bambini della scuola protagonisti di “Piantiamo un albero in occasione del 60° anniversario della fondazione di Amnesty International”
Il Comune di Cervo ha aderito all’iniziativa “Piantiamo un albero in occasione del 60° anniversario della fondazione di Amnesty International”, un momento dedicato alla riflessione sui diritti umani, calpestati oggi ancora in molte parti del mondo.
Nella mattinata del 7 dicembre, in Piazza Martiri della Libertà, i bambini delle classi quarta e quinta della scuola primaria di Cervo,
hanno partecipato alla piantumazione di una pianta di Ginkgo biloba e all’apposizione di una targa insieme ai rappresentanti di Amnesty International Francesca, Giada, Ilaria, Marco.
A un momento istituzionale con discorso del sindaco di Cervo Lina Cha e dei rappresentanti di Amnesty International è seguita la lettura del cartellone e di alcuni diritti principali da parte del bambini, che hanno poi cantato “Il pianeta grabov” e “Lo scriverò nel vento”.
Amnesty scrive a proposito dell’iniziativa:
«In questo anno così importante per la nostra storia, l’albero simboleggia bene tutta la strada fatta e quella da fare e se il pianeta ha bisogno di tanti alberi per sopravvivere, il mondo ha bisogno di tante persone attive per diventare un posto migliore in cui vivere.
Da qui l’idea di piantare un albero in uno spazio pubblico per i 60 anni di Amnesty International.
Questo per celebrare il nostro lavoro e soprattutto per ricordarci quanto ce ne sia ancora da fare per far crescere un’umanità attiva per i diritti tutti».
La replica dell’iniziativa oggi, mercoledì 8 dicembre, a Tovo Faraldi, presso lo slargo su Via Ciappa, alle 15.30.