“Distanti ma Uniti” anche in questa Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’autismo 2020.
Oggi ricorre la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, un giorno riconosciuto a livello internazionale per sensibilizzare nei confronti delle persone con autismo in tutto il mondo.
A questo proposito, L’isola che c’è, realtà psico-educativa residenziale e diurna per adolescenti con autismo attiva presso il Centro Benedetto Acquarone – Villaggio del Ragazzo di Chiavari, promuove anche quest’anno un’iniziativa con l’obiettivo di testimoniare la soddisfazione la strada percorsa in questi anni per quanto riguarda la consapevolezza sull’autismo, e l’impegno di proseguire e promuovere il cammino d’integrazione e sostegno nei confronti delle persone autistiche.
In considerazione del momento storico di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, la proposta di quest’anno ha caratteristiche molto differenti rispetto al passato, e porta quindi il titolo di “Distanti ma uniti per l’autismo”.
Dichiara la dott.ssa Serenella Orsini, direttore sanitario dell’Area della Disabilità del Villaggio del Ragazzo:
«È ormai tradizione poter condividere, insieme alle altre realtà e alle istituzioni del territorio attive nell’ambito dell’autismo, una manifestazione legata alla Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo. Quest’anno, gli eventi pubblici sono impediti dall’attuale situazione emergenziale, ma la volontà di essere presenti, nonostante tutto, e di esserlo insieme, ci spinge a condividere questa iniziativa per ricordare l’importanza del sostegno e del supporto alle famiglie di persone con disturbo dello spettro autistico, anche e proprio in una fase così delicata come quella che stiamo vivendo in queste settimane.»
L’iniziativa “Distanti ma uniti per l’autismo”, a cui aderiscono Anffas, ANGSA Liguria, ASL4, Associazione Philos, Centro Residenziale Riabilitativo “Il Sorriso”, Comune di Chiavari, Cooperativa Sociale”Il Quadrifoglio”, Officina Imparo e Vado, Centro Costa Zenoglio – Villaggio del Ragazzo, “L’isola che c’è” – Centro Benedetto Acquarone Villaggio del Ragazzo, vuole raggiungere più persone possibili, e si compone di due azioni significative: un cuore blu disegnato e appeso alle finestre delle case e presso gli ingressi dei centri, un collage di immagini e un video da condividere sui canali social e farci sentire ancora più vicini.