IMPERIA – Grande successo per l’evento, intitolato “Labirinti”, che è stato inaugurato oggi a Villa Biener, a Cipressa.
Sedici le artiste che hanno aderito a questa interessante iniziativa ideata dai padroni di casa, i noti artisti Judith Torok e Carlo Maglitto.
Questo l’elenco delle artiste: Ginevra Bellini, Christine Buhler, Silvana D’Aloisio, Marina Di Mattei, Camilla Ferrari, Elisabetta Gozzini, Christine Hensel, Laura Maineri, Paola Mazzucchi, Chiara Melli, Lorenza Pasquale, Liliana Carla Pasquali, Carla Perotti, Cristina Pochettino e Judit Torok.
“Abbiamo presentato – ci spiega la Torok, che è anche la curatrice dell’evento- il risultato del workshop iniziato a gennaio, dal titolo Labirinti. I lavori realizzati durante tale periodo rappresentano le idee individuali delle varie artiste presenti, su questo argomento molto complesso che richiama percorsi difficili, battuti da Teseo ma interpretati da tanti altri sotto varie forme e in questo caso intrapresi durante la vita di ognuno di noi.
Ancora una volta attraverso questo evento abbiamo dimostrato che il lavoro di gruppo porta importante risultati: non solo la crescita individuale, ma anche una duratura amicizia tra i vari membri. Le opere in esposizione, accompagnate da brevi testi di presentazione, costituiscono loro stesse il senso del labirinto, frutto di un allestimento molto impegnativo”.
L’inaugurazione della mostra è stata arricchita da performance, attinenti all’argomento, ideate e realizzate dai partecipanti con il coinvolgimento immersivo dei visitatori.
“Non posso che ringraziare tutte le partecipanti- conclude la Torok- a questo evento collettivo per le loro intuizioni, i loro importanti contributi, la loro acuta intelligenza e la loro umanità ed empatia. Ringrazio anche Carlo Maglitto, l’ideatore del nostro tema e l’artefice degli incontri conviviali che ci hanno permesso di apprezzare i piccoli miracoli che fa uscire dalla nostra cucina”.
Villa Biener- Arte Contemporanea” è una Associazione culturale non a scopo di lucro nata per volontà dei due artisti Judith Török e Carlo Maglitto che considerano la propria dimora un luogo aperto, in dialogo con tutte le altre realtà che intendono garantire la presenza, la visibilità e la fruibilità dell’arte contemporanea.
Svolge un ruolo attivo nella produzione di opere d’arte, coinvolgendo spesso giovani artisti, per lasciare un segno nella storia del luogo. Claudio Almanzi