SAVONA – Sono caduti ieri tutti i record alla Spotorno Run in una bellissima edizione della manifestazione che ha consentito agli appassionati podisti savonesi e non solo a loro di chiudere la gara e la stagione 2023 in una atmosfera di festa.
La sfida sulle strade di Spotorno, inserita nel calendario nazionale Fidal, ha visto al via oltre 250 atleti, divisi fra prova competitiva e non, impegnati sul circuito di 5 km da ripetere due volte che ha anche messo la parola fine al Campionato Provinciale, articolato su 3 prove.
La gara ha esaltato le qualità di Mattia Galliano, il portacolori della Roata Chiusani, che ha dominato la gara infliggendo distacchi pesanti a tutti gli avversari. Galliano ha completato il percorso in 31’33” ed in questo modo ha battutto di ben sei secondi 6” il tempo dell’azzurro Marouan Razine, ottenuto lo scorso anno, che era fino ad oggi il record della manifestazione.
Galliano ha staccato di oltre un minuto gli avversari: il secondo Carlo Pogliani (Gp Parco ALpi Apuane) è giunto dopo 1’36”, mentre terso a 1’53” è arrivato Davide Cane (Sai Frecce Bianche).
Successo netto anche fra le donne dove Camilla Magliano (Gs Orecchiella
Garfagnana) non ha mancato di molto la Top 10 assoluta chiudendo 13esima con 36’38”.
Dopo 1’22” è giunta Gaia Gagliardi (Brancaleone Asti) ed a 2’24” Chiara Giovando
(Atletica Monterosa).
Tutte e tre sono scese sotto il precedente record, a dimostrazione dell’estrema scorrevolezza del tracciato e delle ideali condizioni climatiche.
Grande soddisfazione per gli organizzatori sia dal punto di vista sportivo ed agonistico, sia
sotto il profilo promozionale: la gara infatti è stata seguita da migliaia di persone lungo lo
spettacolare anello di 5 chilometri.
Ad organizzare l’evento la Podistica Savonese, chiamata dal Comune di Spotorno, che alla fine ha ringraziato tutte le associazioni, gli sponsor, i volontari che si sono prodigati nella riuscita dell’evento che ha tutte le carte in regola per diventare davvero una classica delle corse su strada nel periodo di fine anno. 250 atleti al via sono un numero considerevole ed il percorso era davvero bello e tutti i tecnici ed i partecipanti lo hanno lodato ed affermato che non può essere dimenticato.
CLAUDIO ALMANZI