In piazza dei Giustiniani, nel cuore del Centro Storico, nasce una sinergia che unisce il design al verde
Il verde come tema dominante, l’espressione dell’arte come forma di bellezza. I terrari di “Moss By Marti”, laboratorio inaugurato un anno fa in via Via Zara 7 rosso, conquistano un’altra parte della città e dai giorni scorsi approdano nel nuovo spazio espositivo della “Galleria Studio Rossetti” in piazza dei Giustiniani, da sempre attenta ad accogliere nuove proposte legate al mondo del design in linea con la filosofia del DiDe – Distretto del Design. Nella sua nuova vetrina, all’angolo con via dei Giustiniani, accanto a pezzi unici e proposte innovative, i terrari di Moss By Marti danno un tocco di verde e originalità ad un angolo espositivo immerso nel salotto buono della città vecchia. Ne nasce un connubio autentico, quasi naturale, espressione di mondo all’apparenza agli antipodi (arte e natura) ma legato da unico comune denominatore: la creatività.
MOSS BY MARTI
Frutto della passione per le piante e dell’amore per le creazioni, “Moss by Marti” è un laboratorio di terrari creato da Martina Gallini e inaugurato poco meno di un anno fa in via Zara. Composto da varie tipologie di piante studiate per essere assemblate (dalle felci alle fittonie dalle edere comuni alle peperomie, dalle pteris ai muschi al ginseng) il laboratorio è in costante produzione con assemblamenti sempre diversi e creazioni dalle forme e dai colori originali. A condurre il lavoro in laboratorio è Martina Gallini, archeologa, sognatrice e amante di libri, capace di trasformare un hobby in un lavoro e di essere diventata punto di riferimento nel settore terrari nell’arco di pochi mesi. Guidata dalla passione e da uno spirito d’inventiva fuori dal comune, Martina ha conquistato la clientela per l’originalità delle piante scelte, gli abbinamenti sempre nuovi e la dedizione e la professionalità nel guidare il cliente nella scelta del terrario ideale.
<<I terrari di “Moss by Marti” sono pezzi unici, con sempre nuove forme, differenti tra loro, creati dopo studi approfonditi sulla buona tenuta in vaso delle diverse specie di piante e sulla loro capacità di condivisione di uno spazio in uno stesso ambiente – spiega Martina Gallini, titolare di “Moss By Marti” -. Mantenere un terrario in casa è possibile ma bisogna rinunciare ad esporre i vasi alla luce diretta del sole. Inoltre è necessario trovare un angolo dell’appartamento dove la temperatura sia costante. Se il clima è adatto durante il giorno si formeranno delle piccole goccioline in un lato del vaso mentre l’altro sarà asciutto creando così un ecosistema>>.
L’autoalimentazione delle piante nei terrari deriva da una scoperta casuale che ispirò la passione di Martina Gallini. <<L’idea di creare dei terrari è nata quasi per caso – prosegue Martina Gallini -. Un giorno vidi un documentario in televisione dedicato alla cassetta di Ward, realizzata da un botanico e navigatore di fine Settecento, Nathaniel Bagshaw Ward, che durante i suoi esperimenti generò accidentalmente un habitat ideale per la crescita delle piante all’interno di una teca in vetro.>>
Ward aveva inserito una crisalide di una falena sfinge in un terreno umido sul fondo di una bottiglia e lo aveva chiuso con un coperchio. Una settimana dopo notò che una felce e una piantina d’erba erano spuntate dal terreno. Incuriosito dai suoi progressi, vide che durante il giorno l’umidità evaporata si condensava sulle pareti della bottiglia, a patto che si mantenesse un’umidità costante. Nacque così, quasi per caso, una nuova frontiera della botanica.
La Galleria Studio Rossetti, presente a pochi passi in via di Chiabrera 33, si caratterizza per scelte insolite, dalla pittura alla scultura, dando spazio ad artisti emergenti. Teatro di numerose mostre e personali, nasce come luogo di ispirazione per proposte innovative esaltando la personalità degli artisti che espongono. Il carisma e la visione avveniristica di Elisabetta Rossetti, gallerista e architetto, rendono lo spazio unico trasformandolo in un polo attrattivo che favorisce il dialogo tra gli artisti.