Case Vicoli e Palazzi. Rassegna teatrale organizzata nell’ambito della XV edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile
Va in scena Il Corpo delle Donne. Genova, 17/25 novembre 2019
Palazzo Cattaneo della Volta – Palazzo della Borsa – Museo Diocesano Domus Pinelli
Palazzo Tobia Pallavicino – Teatro di Strada Nuova – Auditorium San Francesco di Chiavari
Palazzo dell’Università di Genova
Il Festival dell’Eccellenza al Femminile, ideato e diretto da Consuelo Barilari, dedica la sua XV edizione al tema il Corpo delle Donne. A Genova, da domenica 17 a lunedì 25 novembre, artiste e artisti, giornaliste/i, esperte/i e opinion leader proporranno spettacoli, incontri, mostre e dibattiti legati alle scottanti questioni sollevate dall’argomento. Centro dell’analisi, l’influenza che Società, Economia, Arte, Storia, Politica e Sport hanno esercitato sulla concezione e sulla condizione del Corpo nelle diverse epoche.
“Saranno affrontati gli aspetti più importanti dell’evoluzione nel tempo del discorso sul Corpo delle Donne” – dichiara Barilari – “in campo politico, socioculturale e artistico. Seguendo tracce narrative diverse, in cui il corpo può, di volta in volta, essere protagonista, oggetto o punto di osservazione, capace di ribaltare significato, peso e misura dei principi fondamentali che muovono l’umanità.”
“Case Vicoli e Palazzi” è il titolo della nuova rassegna teatrale itinerante che quest’anno sarà cuore del progetto. La kermesse si svolgerà tra sale, saloni e stanze della Genova storica: un’ideale ‘invasione’ di corpi vivi e presenti negli spazi più antichi e segreti del tessuto cittadino. Per questo si è deciso di presentare la kermesse a Palazzo Cattaneo della Volta, con un omaggio alla figura di Simonetta Vespucci Cattaneo (1453-1476), la giovane e bellissima nobildonna genovese che fu modella di Sandro Botticelli e di alcuni tra i maggiori pittori del suo tempo, da Piero Di Cosimo al Verrocchio, citata dal vasari e cantata in versi da Angelo Poliziano e Luigi Pulci. Sarà lei, ‘top-model’ ante litteram del nostro Rinascimento, la ‘madrina’ sui generis della manifestazione.
Cinque sono le aree tematiche articolate nei sette spettacoli in rassegna e approfondite nel corso del festival con proiezioni, tavole rotonde e dibattiti, mostre, pubblicazioni e premi.
Il Corpo nel Naufragio, sarà raccontato nel nuovo allestimento di Lampedusa Beach (17/11), il primo capitolo tratto dalla pluripremiata trilogia di Lina Prosa – unica autrice e regista italiana ad essere rappresentata dalla Comèdie-Française e insignita del titolo di cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere di Francia – che sarà ospite del Festival in occasione di questo debutto assoluto.
Il Corpo nel Martirio, vedrà in scena la Giovanna D’Arco di Maria Luisa Spaziani, interpretata da Gaia Aprea (18/11), e Caterina, Artemisia e… le altre di e con Laura Curino (23/11 a Chiavari e 24/11 a Genova), dedicato alla leggendaria Santa Caterina d’Alessandria, nato da un progetto di scrittura collettiva con la guida di Patrizia Monaco e la supervisione della regista Consuelo Barilari. Nello spettacolo troviamo, accanto a Caterina, l’ombra filosofica di Ipazia e il talento di Artemisia Gentileschi, introducono il terzo tema, Il Corpo nell’Arte, al centro di altri due spettacoli: Vivian Maier – autoritratti di una sconosciuta, un omaggio – firmato da Patrizia Ercole (anche interprete) e Silvestra Sbarbaro – alla solitaria babysitter di Chicago che solo pochi anni prima della sua morte (avvenuta 10 anni fa) fu scoperta e celebrata nel mondo dell’arte come antesignana assoluta della street photography, e lo scabroso Narcissus, un’opera collettiva sviluppata tra l’Europa e l’America all’interno del progetto EU Collective Plays! Per il Festival Quartieri dell’Arte. Tra gli autori, drammaturghi italiani dal curriculum internazionale come Gian Maria Cervo, e big del teatro contemporaneo come Michel Marc Bouchard. L’opera ha a che fare con il leggendario film “Pink Narcissus” (1971), capolavoro a tematica queer firmato da James Bidgood che circolò anonimamente per anni e fu attribuito anche a Andy Warhol e Kenneth Anger.
Per l’argomento Il Corpo in affitto, Viola Graziosi porta a Genova in prima regionale The Handmaid’s Tale – Il racconto dell’ancella (20/11), l’adattamento teatrale (realizzato con la consulenza letteraria di Loredana Lipperini e quella artistica di Laura Palmieri per la regia di Graziano Piazza) della agghiacciante distopia immaginata da Margaret Atwood nel romanzo omonimo, diventato poi uno dei più clamorosi successi televisivi degli ultimi anni: al centro della storia, in un mondo dove la donna ha perso ogni statuto di libertà, il problema della maternità e del futuro.
Il corpo nello Sport sarà declinato nella ciave del cuore, in un evento di beneficenza di danza, sport e teatro, organizzato dal Festival in collaborazione con il Comitato Paralimpico Liguria: Il corpo oltre gli ostacoli (21/11), ospiti d’onore ballerini, artisti, sportivi e campioni diversamente abili del settore paralimpico FIDS. L’incasso della serata sarà devoluto alle associazioni sportive paralimpiche.
Con questo carosello di iniziative sul Corpo, il Festival vorrebbe far emergere nuovi percorsi di narrazione “al femminile”, che possano aiutarci a comprendere meglio la complessità di significati e valori che le donne devono recuperare per conquistare una posizione visibile e un peso sociale in una società dominata dalla cultura maschile.
Per maggiori informazioni consultare il sito dedicato.