A Genova lo spettacolo Suite Patafisica con Claudia Lawrence e Marco Beljulji. Il 28 marzo alle 18:30 nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale.
A Genova lo spettacolo Suite Patafisica. Omaggio a Lele Luzzati.
“Suite Patafisica” è un dialogo tra recitazione, arte coreutica, musica, canto, poesia e quel pizzico di mondo fanciullesco da custodire come prezioso sempreverde.
Lo spettacolo accompagnato dal vivo dal pianista Luigi Lia riproporrà l’atmosfera artistica del celebre caffè-teatro genovese La Borsa di Arlecchino.
Con la partecipazione straordinaria di Armando Celso, introdotto dal giornalista Claudio Gambaro.
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ClaMar Duet, Claudia Lawrence e Marco Beljulji, è una coppia di performer antitradizionale e sopra le righe.
Nonna e nipote “in arte”, condividono una visione di teatro totale.
Autoironia, musica, danza e comicità sono gli ingredienti delle loro performances.
Claudia e Marco si incontrano nel 2017 al teatro Arsenale di Milano per la produzione “Baudelaire.
Il male e i suoi fiori”, per la regia di Marina Spreafico, lei nel ruolo della madame del bordello, lui in quello del mostro.
Durante lo spettacolo viene affidato loro un duetto che sancirà la nascita di un’affinità artistica e umana.
Nel 2018 Marco concretizza il proprio progetto artistico in “Compagnia Brahma Teatro”, approfondendo così la sua collaborazione con Claudia.
Con la Compagnia, Marco e Claudia, in collaborazione con altri artisti, porteranno in scena in tutta Italia numerosi spettacoli dedicati a grandi personalità come Bèjart, Goldoni e Rimbaud e al mondo del varietà e dell’avanspettacolo.
Parallelamente a Brahma Teatro, nasce “ClaMar Duet”.
Il sodalizio mira a portare in scena una coppia artistica di danzatori-attori-cantori con un particolare percorso artistico comune.
L’importante differenza di età è vincente per trasmettere un messaggio di apertura e fiducia verso le giovani generazioni, nonché per comunicare con forza come passato e futuro possano collaborare a favore di un momento temporale essenziale: il presente.
Suite Patafisica è uno estratto dello spettacolo creato in occasione del centenario dalla nascita di due grandi del Teatro, Lele Luzzati e Dado Trionfo.
Lo spettacolo è un po’ il manifesto della visione teatrale del duo, Claudia Lawrence e Marco Beljulji:
un teatro totale tenuto in vita da un continuo e democratico dialogo tra recitazione, arte coreutica, musica, canto, poesia e quel pizzico di mondo fanciullesco da mantenere custodito come prezioso sempreverde.
E questo Lele ce lo insegna in maniera sublime.
Claudia, oltre ad essere stata grande amica di Lele e Dado, è stata loro fervente collaboratrice artistica.
Riceviamo il sacro fuoco di quest’arte come prezioso passaggio del testimone, rappresentato da Claudia (il passato) assieme a Marco (il futuro), proiettati nel presente.
Lo spettacolo cerca di riproporre l’atmosfera artistica della Borsa d’Arlecchino.
Luigi Lia accompagnerà dal vivo La performance al pianoforte.
I testi e le musiche sono di Boris Vian e per l’occasione il prologo è stato scritto da Marina Spreafico, direttrice del Teatro Arsenale di Milano.
Il loro motto: “Chi si prende sul serio è perduto!”
Claudia Lawrence
Classe 1925, ha studiato danza classica in diverse città: a Firenze con Kyra Nijinski, a Parigi con Nora Kiss e a Stoccolma con Lilian Carina.
Studia danza moderna, di carattere ed eukinetica con Mady Obolensky.
Terminata la Seconda Guerra Mondiale, dopo alcune esibizioni di varietà, entra a far parte come solista della compagnia di balletto classico estone Beck Ballet in tournée in Svizzera, Argentina e Cile.
Al termine della tournée torna in Svezia, a Stoccolma, firmando un contratto con la compagnia diretta da Birgit Cullberg.
Lascerà poi la compagnia per raggiungere il Maggio Musicale Fiorentino in veste di Prima Ballerina per l’opera Aida.
Dopo un periodo di studio e lavoro come ballerina a Parigi, tra le altre con la compagnia di Roland Petit, nel 1953 è prima ballerina nel film-rivista “Tarantella Napoletana” di Camillo Mastrocinque con Teddy Barnett.
Per questo ruolo riceverà nello stesso anno il premio “Maschera d’Argento” per la danza.
Sempre all’inizio degli anni ’50 lavora con Alessandro Fersen ai Nottambuli di Roma.
Approda in TV col varietà televisivo “Un, due, tre” con Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi, in qualità di prima ballerina con Norman Thomson.
Firma coreografie per il Piccolo Teatro di Genova e dal 1959 al 1960 sarà protagonista al fianco di Paolo Poli alla Borsa di Arlecchino di Genova, sotto la guida di Aldo Trionfo.
Dal 1960 seguirà Poli nella sua omonima compagnia come attrice, ballerina e coreografa. Nel 1971 è al Piccolo Teatro di Milano ne “Il giardino dei ciliegi” di Giorgio Strehler.
Nel 1977 torna a lavorare con Aldo Trionfo e Tonino Conte al Teatro della Tosse di Genova. Nel 1996 è in scena Piccolo Teatro Studio di Milano con “L’anima buona del Sezuan”, diretta da Giorgio Strehler.
Degna di nota è la collaborazione con Emanuele Luzzati, così come con Filippo Crivelli, Gianfranco De Bosio e al fianco di Carla Fracci in “Scuola di Ballo”, per la regia di Beppe Menegatti.
Nel 1988 riceve il premio “Maschera di Sipario” per il Teatro e nel 1994 il premio “Mario Scaccia” come attrice non protagonista per la stagione teatrale 1994.
Poi nel 1996 debutta al Teatro Miranda dell’off-Broadway con “Stasera Arsenico”, regia di M.Giorgietti, in scena poi al Palyhouse di Washington e al Piccolo di Milano.
Dal 2009 al 2017 ha fatto parte della compagnia del Teatro Arsenale di Milano, con le regie di Marina Spreafico e Kuniaki Ida. Dal 2017 collabora con Marco Beljulji. Nel 2020 si aggiudica il terzo posto nella trasmissione “Italia’s Got Talent”.
Nel 2021 l’Associazione Amici del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano le consegna il Premio Donna per la Carriera.
Marco Beljulji
Classe 1993, muove i suoi primi passi nel mondo della danza presso il Centro Studi Coreografici Teatro Carcano di Milano e continua la sua formazione in Svizzera alla Balletschule Theater Basel.
Nel 2013 viene ammesso all’Ecole-atelier Rudra Béjart di Losanna, con la quale prende parte a tournée in Svizzera, Europa, Cina e contemporaneamente si esibisce col Béjart Ballet Lausanne (Bolero).
Durante gli anni accademici approfondisce la sua formazione con studi intensivi residenziali ad Amsterdam presso la Dutch National Academy e a Pechino presso la Beijing Dance Academy.
Nel 2017 si diploma presso la Scuola Teatro Arsenale di Milano, seguendo la pedagogia di Jacques Lecoq, allievo di Marina Spreafico e Kuniaki Ida.
Approfondisce lo studio della voce sia parlata che cantata seguendo il metodo Heartvoice con il suo fondatore Pachy Scognamiglio.
Dal 2014 al 2018 è danzatore della compagnia neoclassica One Thousand Dance, con la quale partecipa a tournée in Italia, classificandosi tra i semifinalisti di Italia’s got Talent 2016.
Poi dal 2016 al 2017 è coreografo di Glik-Italian show choir, il primo coro coreografato italiano.
Dal 2014 ad oggi collabora come danzatore e mimo con il Grand Théâtre de Genève, il Teatro alla Scala Milano, il Teatro Regio di Torino, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Opéra Royal de Wallonie-Liège e il Savonlinn Savolinna Opera Festival in Finlandia.
Nel 2017 fonda Compagnia Brahma Teatro. Milano, il Teatro Regio di Torino, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Opéra Royal de Wallonie-Liège e il Savolinna Opera Festival in Finlandia.