Dal 14 al 16 novembre focus sui “metodi partecipativi” organizzato da Epale, la piattaforma europea per l’educazione degli adulti.
Il seminario “Libertà è partecipazione. L’adulto al centro: partecipare per formarsi”, in programma a Genova da domani al 16 novembre, punta i riflettori sulla dimensione della partecipazione sia come metodo che come spazio della costruzione delle reti territoriali di apprendimento permanente.
Quali competenze, conoscenze e setting formativi dobbiamo offrire agli adulti, fuori e dentro al mondo del lavoro? Siamo in grado di affrontare i bisogni formativi diversi, ma ugualmente importanti, di tutte le generazioni, compresi i giovanissimi sbalzati fuori dalla scuola e i senior che tanto hanno ancora da contribuire nella transizione in corso?
EPALE Italia, che gestisce a livello nazionale community europea per l’educazione degli adulti, si propone di contribuire a rispondere alla crescente domanda di innovazione educativa portando la questione sugli adulti, soggetto politico e sociale importante, ma sui quali il sistema educativo italiano dimostra ancora tutta la sua fragilità.
L’evento si svolge nel Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Genova ed è organizzato da EPALE Italia, in collaborazione con l’Università di Genova, il Forum Nazionale del Terzo Settore, Edaforum e lo spin off dell’Università di Firenze, MoCa Future Designers.
Il seminario sarà realizzato interamente attraverso metodi partecipativi e il “learning by doing” e coinvolgerà oltre 150 tra formatori, docenti ed esperti del settore mirando così a diffondere all’interno delle organizzazioni in cui questi operano una maggiore cultura partecipativa. Familiarizzandosi contestualmente sull’uso di alcune tra le principali metodologie partecipative – World Cafè, Open Space Technology e BarCamp- i partecipanti rifletteranno anche sui punti di forza e di debolezza e sulla natura realmente innovativa e trasformativa della cultura partecipativa, anche nello spazio europeo ed internazionale.
Alcuni dei temi affrontati durante il seminario saranno le competenze per il futuro, l’advocacy e le reti per l’apprendimento permanente. Nel panel finale si elaboreranno raccomandazioni utili a garantire la diffusione del dialogo nei territori e negli spazi di azione dei partecipanti, facendo sempre coincidere prospettive di lungo periodo, metodi ed azioni educative.