A Genova un convegno per prepararsi ad essere anziani il 21 ottobre, con Vincenzo Paglia, il presidente Commissione riforma assistenza anziani
A Genova un convegno per prepararsi ad essere anzia. Il 21 ottobre 2022 dalle 15.30 alle 18.30, presso il teatro Politeama Genovese a Genova, si svolgerà il convegno “I diritti degli anziani, i doveri della comunità. Riflessioni sulla riforma dell’assistenza sociosanitaria in un Paese che invecchia”.
L’evento, organizzato dagli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione della Liguria, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio della Liguria, ha l’intento di portare all’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni la tematica della cura e assistenza della persona anziana, con particolare riguardo a chi si trova in condizioni di fragilità.
«Il convengo costituisce il punto di incontro tra le professioni sanitarie afferenti agli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, la cittadinanza e le istituzioni su un argomento tanto sensibile, quanto urgente, la cura e l’assistenza dell’anziano», fa sapere Antonio Cerchiaro, presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Genova, Imperia e Savona.
«La multi-professionalità dei nostri Ordini gioca un ruolo importante a supporto della popolazione anziana, un valore aggiunto per l’invecchiamento attivo», aggiunge Pier Andrea Moretti, presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di La Spezia.
«Qualcuno ha definito quella anziana un’età “da inventare” – afferma Andrea Chiappori, responsabile della Comunità di Sant’Egidio della Liguria – c’è bisogno di spendere risorse ed energie culturali per trasformare la visione che abbiamo di questa stagione della vita. La Liguria, regione tra le più longeve del mondo, può diventare un laboratorio in cui sperimentare un nuovo modello di assistenza sanitaria e sociale che aiuti gli anziani a vivere nelle loro case, nel loro tessuto famigliare e sociale, investendo nell’assistenza domiciliare, nel sostegno alle famiglie e in tutte le risorse, come la telemedicina, messe a disposizione dalla moderna tecnologia».
Durante l’evento, che inizierà alle 15:30, interverrà Mons. Vincenzo Paglia, presidente dell’Accademia pontificia per la vita, che ha presieduto la Commissione per la riforma dell’assistenza sociosanitaria per la popolazione anziana, istituita due anni or sono dal Ministro della salute Roberto Speranza. Paglia, insieme a Leonardo Palombi, segretario della Commissione per la riforma sanitaria e sociosanitaria per la popolazione anziana, presenterà la Carta per i diritti degli anziani, in cui sono racchiusi principi e valori per l’assistenza alle persone anziane.
Anche le professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione presenteranno la loro carta valoriale, la neonata Costituzione etica, punto di riferimento per il loro agire quotidiano. A parlarne ci sarà Alessandro Beux, past president della FNO TSRM e PSTRP, Daniele Rodriguez, professore di Medicina legale all’Università degli studi di Padova e Tiziana Rossetto, presidente della Commissione di albo nazionale dei Logopedisti.
Il convegno si concluderà con la tavola rotonda intitolata “La sanità di domani e il ruolo delle professioni sanitarie e della società civile”, che si sostanzierà in un’analisi di quanto succede attualmente e di come istituzioni e società civile possano dialogare per proporre nuovi modelli organizzativi, che tengano conto della prossimità e dell’assistenza territoriale e rendere sostenibile ciò che sarà la cura e l’assistenza del futuro.
Alla tavola rotonda sono invitati a partecipare Anna Lisa Mandorino, segretaria nazionale di Cittadinanzattiva, Ernesto Palummeri, Geriatra e Referente ALISA per infezioni da Covid-19 nelle RSA, Massimiliano Cavalli, direttore delle politiche sociali del Comune di Genova, Luigi Carlo Bottaro, direttore generale della Asl3 genovese e Teresa Calandra, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.