A Lerici un convegno su Beppe Fenoglio nel centenario della sua nascita. Il 14 aprile alle 17 al Circolo Velico Erix.
A Lerici un convegno su Beppe Fenoglio, i dettagli.
Beppe Fenoglio, nel centenario della sua nascita, “sbarca” a Lerici. Si terrà infatti venerdì 14 aprile alle ore 17 al Circolo Velico Erix il convegno promosso dal Circolo Pertini “Fenoglio partigiano come poeta”.
Il convegno è organizzato in collaborazione con il CENTRO STUDI BEPPE FENOGLIO di Alba e vede l’adesione dell’Associazione Culturale Mediterraneo, del Circolo ARCI Borgate Marinare, dell’ANPI di Lerici, della Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici e dell’Associazione Arthena.
Sono previsti, a nome del circolo Pertini, di due rappresentanti lericini del circolo stesso, Bernardo Ratti e Beppe Mecconi. Per il centro studi BEPPE FENOGLIO interverrà la direttrice dello stesso BIANCA ROAGNA con un intervento dal titolo “Partigiano come Poeta, Beppe Fenoglio”.
Seguirà la proiezione del film documentario sulla vita di Beppe Fenoglio, scrittore e partigiano, realizzata dal Centro Studi Beppe Fenoglio di Alba.
Sarà inoltre disponibile una rassegna dei libri di Beppe Fenoglio, organizzata da “APE LIBRARIA”.
Beppe Fenoglio non è mai stato a Lerici. E’ mancato troppo presto, ancora giovane, ma erano tanti i motivi che lo legavano a Lerici, al Golfo dei Poeti e alla Liguria. Liguria che viene spesso citata nelle sue opere, che, come per molti piemontesi è un miraggio di sole e mare al di là dell’Appennino.
Lerici è da sempre centro di poeti, scrittori ed editori. Basta ricordare Shelley, la sua consorte Mary Shelley, e poi D. H. Lawrence, Mario Soldati, Attilio Bertolucci, Mario Spagnol tra gli editori e molti altri. Non si può dimenticare il poeta lericino Paolo Bertolani e la presenza dello storico premio di poesia Lerici-Pea.
Lerici ha un altro legame con Fenoglio, ed è quello delle resistenza. Va ricordato per l’alto numero di partigiani e di antifascisti lericini che diedero un contributo straordinario alla liberazione dalla cruenta dittatura fascista e dall’occupazione militare nazista. A Lerici operò anche una straordinaria esperienza delle tipografia clandestina antifascista.
A Fenoglio, che ci ha raccontato una resistenza senza enfasi, fatta di umanità e anche di contraddizioni ed errori, ma sicuramente schierata dalla parte giusta, Lerici sarebbe piaciuta.
Per questo il CIRCOLO PERTINI ha voluto ricordare l’opera di uno scrittore che ha influito più di altri sulla modernizzazione delle letteratura italiana, uno degli autori che ha contribuito a un’epoca straordinaria della letteratura italiana, dopo anni di noiosa e ampollosa retorica.
Lo ha fatto nel luogo che per la sua storia, per il suo legame con la cultura e per il suo forte radicamento dello spirito resistenziale, meglio di altri, si prestava a rendere omaggio a uno dei grandi della letteratura italiana contemporanea.