SAVONA. 8 DIC. E’ l’artista veneto Nico Vascellari ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento intitolato al grande Pino Pascali. Ad annunciare il vincitore è stato lo stesso Presidente della Fondazione Pino Pascali Stefano Zorzi.
Il premio, che è giunto alla XXIVesima edizione, va a Vascellari (Vittorio Veneto, TV, 1976) che verrà presentato al pubblico a Polignano a Mare, con una grande personale, dal titolo:”Tre, quattro galline”, che sarà inaugurata domani, alle ore 18. La mostra resterà aperta fino al 9 aprile 2023.
La Commissione del Premio Pascali, presieduta da Rosalba Branà, già direttrice della Fondazione, e dai curatori Roberto Lacarbonara e Pier Paolo Pancotto, ha così motivato la scelta:“La natura, analizzata e rielaborata nelle sue connotazioni visive e semantiche, costituisce uno dei soggetti privilegiati dell’indagine di Nico Vascellari.
L’artista affronta da sempre questo tema articolando la propria ricerca in diverse soluzioni – sia sotto il profilo metodologico che iconografico – e focalizzando l’attenzione sull’azione a volte distruttiva e irruenta degli eventi naturali. I fenomeni ancestrali della relazione uomo-ambiente e uomo-animale, diventano in Vascellari nuclei tematici per ridefinire le ritualità antropologiche del folklore popolare e dei movimenti culturali underground attraverso approcci sciamanici”.
In mostra anche un intervento installativo inedito dal titolo Tre, Quattro Galline (da cui il titolo della mostra), interamente prodotto e acquisito dalla Fondazione Pino Pascali. Il progetto è vincitore del “PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
L’evento si svolge parallelamente presso Exchiesetta, spazio iconico nel centro cittadino di Polignano a Mare che ospitò le prime edizioni del Premio Pino Pascali negli anni dal 1969 al 1979, dove sarà esposta un’opera della mostra visibile per l’intera giornata.
Nico Vascellari vive e lavora a Roma. Sin dagli esordi la sua ricerca si è orientata verso il linguaggio della performance e la produzione di interventi installativi, sculture, disegni, collage e video come anche dall’esplorazione del suono.
La natura, il folklore, l’ underground hanno proiettato l’artista verso una ricerca che allude al rito tribale, al mondo arcaico e al confine tra espressione individuale e coscienza collettiva ed in questo si riallaccia pienamente alla personalità straordinaria di Pino Pascali. Vascellari ha all’attivo numerose ed importanti personali e collettive in Italia ed all’estero.
In particolare vanno segnalte le stupende mostre alla National Gallery of Arts di Tirana (2015); all’ Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra (2016); all’ Accademia di Francia – Villa Medici, a Roma (2016); al Palais de Tokyo di Parigi (2017); al MAXXI | Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma (2018). Ospite alla Biennale di Venezia (2007); alla Quadriennale di Roma (2008); a Manifesta, Rovereto (2008); alla Biennale di Architettura, Venezia (2010) ed alla Biennale di Lione (2019). La mostra alla Fondazione Pino Pascali, in Via Parco del Lauro, 119 e nell’ Ex chiesetta di Via Porto, seguirà questo orario: dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Chiusura nei giorni 24, 25 e 31 dicembre.
CLAUDIO ALMANZI