A Orientamenti gli incontri con i Capitani Coraggiosi rappresentano, per gli studenti, occasioni di stimolo per l’inquadramento del proprio futuro lavorativo oltre che momenti di crescita personali. Dal 12 al 14 novembre, al Porto Antico, il “Salone del Saper Fare” sarà al centro dell’attenzione del mondo delle attività produttive con l’obiettivo di fornire risposte adeguate all’esistente mismatch tra competenze, tecniche e mondo del lavoro. Il punto di partenza è il rapporto Excelsior Unioncamere-Anpal, in base al quale è evidenziato un divario generale tra domanda e offerta di lavoro del 26,3% di media nazionale (22,4% in Liguria). Un divario cresciuto, in due anni tra il 2016 e il 2018, di quasi 5 punti percentuali e che, per quanto riguarda le professioni tecniche, è ancora più ampio: dal 32% del 2016 passa al 37% nel 2018 (41% in Liguria).
Per approfondire questa situazione con chiavi di lettura e anche proposte per il futuro, a Orientamenti scenderanno in campo quattro illustri Capitani Coraggiosi: i massimi rappresentanti nazionali delle associazioni di categoria.Tre giornate con importanti seminari, convegni e numerosi dibattiti. Martedì 12 novembre Patrizia De Luise, presidente Confesercenti, approfondirà i percorsi formativi nell’agricoltura e nel turismo. Mercoledì 13 Carlo Sangalli, presidente UnionCamere e ConfCommercio, porrà la sua lente di ingrandimento sul progetto Dopodomani, finalizzato a far incontrare domanda e offerta nella formazione e del lavoro. Giovedì 14 gli studenti incontreranno Vincenzo Boccia, presidente Confindustria, nell’ambito del talk “L’Italia del saper fare”. Nella stessa giornata, Giorgio Merletti, presidente Confartigianato, premierà i vincitori dei campionati World Skills del Nordovest.
Uno dei temi centrali di Orientamenti sarà, inoltre, la blue economy. Al Porto Antico ci saranno numerose aziende legate alla cantieristica, all’ICT e all’industria 4.0 e grande attenzione rivestirà anche il focus sulle professioni del mare. “Abbiamo una forte richiesta di ufficiali per il trasporto marittimo – spiega Eugenio Massolo, presidente dell’Accademia Marina Mercantile – Le compagnie sono alla ricerca di ufficiali di macchina, tecnici specializzati nell’uso di impianti automatizzati di ultima generazione e di figure intermedie come, ad esempio, tanchisti, elettricisti, idraulici e meccanici di bordo”.
Dal 2021 le regole anti inquinamento saranno rigide e comporteranno fortissimi abbattimento dei fumi atmosfera. Il futuro per le navi è l’alimentazione a gas liquido. “Su questo segmento di formazione, dobbiamo lamentare ritardo nella normazione della figura dell’ufficiale elettrotecnico – afferma ancora Massolo – È una figura marittima introdotta nel 2010 nella convenzione di Manila, è presente in molti paesi europei e del mondo ma in Italia, ancora, stenta ad affermarsi con le compagnie di navigazione spesso e volentieri orientate al reclutamento all’estero”.
Richiesta molto forte e importante, da parte delle compagnie di passeggeri, riguarda il personale dell’accoglienza a bordo e, naturalmente, tutte le figure legate all’ospitalità: cuoco di bordo, pasticcere di bordo, commissario di bordo, tecnico multimediale, hostess, fotografi, shoptellers. Con navi da crociera, ospitanti anche oltre 5000 passeggeri, possiamo parlare di città. “Per le compagnia di bandiera o di proprietà italiana poter utilizzare una quota significativa di personale italiano è importante per veicolare il made in Italy – dice ancora Massolo – Anche questo settore è carente, c’è più domanda che offerta: le professioni marittime, pur essendo più faticose di quelle a terra, hanno un livello retributivo più alto e anche grande opportunità di carriera”.
A Orientamenti, inoltre, si incontreranno gli istituti nautici di tutta Italia. “Ribadiremo la nostra particolarità, unica tra gli istituti tecnici, inerente il rilascio del diploma MIUR e di una qualifica professionale riconosciuta a livello europeo: l’allievo ufficiale di macchina e di coperta” dice Angela Pastorino, preside del Nautico genovese San Giorgio. I programmi dei nautici devono esser, da un lato, corrispondenti a linee guide del MIUR e dall’altro conformi a normativa internazionale STCW, fissante gli standard della formazione marittima.
In vista di novembre, intanto, Orientamenti conferma il trend di crescita non solo nel numero di visitatori – che nella scorsa edizione ha visto oltre 90.000 presenze – ma anche nel numero di aziende, università e realtà legate al mondo della professionalizzazione e della formazione che desiderano incontrare le generazioni del futuro per accompagnare i ragazzi verso scelte che siano coerenti e corrispondenti con le necessità del mercato del lavoro e con le singole attitudini e potenzialità.
Per ottimizzare le possibilità di incontro e di scambio sono stati studiati nuovi e dedicati percorsi espositivi, con flussi di pubblico controllati e divisione più razionale degli stand, al fine di ottenere una migliore e più omogenea diffusione dei visitatori oltre ad una maggiore facilità di pianificazione della visita e lettura dei percorsi stessi.
Per avere maggiori informazioni sulle attività espositive e partecipare all’edizione 2019 con un proprio stand è possibile scrivere a espositori@orientamento.liguria.it