A Palazzo De Franchi, in piazza Posta Vecchia a Genova, palazzo dei rolli ed ex sede storica del Partito Socialista, ha luogo la prima edizione di “Rassegna d’arte contemporanea a Palazzo De Franchi”, dal 19 aprile al 15 giugno 2019 a cura di Federica Burlando, che prevede in un unico ambito espositivo opere di pittura, scultura, fotografia e Digital Art.
L’isolato della famiglia De Franchi appartiene ancora alla stessa sino al 1818; lo ritroviamo nell’elenco dei 5 rolli sino ad oggi conosciuti, 1576, 1588, 1599, 1614, 1664, che sono stati trascritti e interpretati topograficamente, implementando un repertorio di oltre 150 palazzi.
Già nel 1576 un decreto del Senato genovese riferisce di proprietari, luoghi e case, tracce di un’ospitalità obbligata alle Autorità regie o imperiali.
Nella dimora sono ancora custoditi meravigliosi affreschi e nella sala del Gran Consiglio, si può ancora ammirare la “Gerusalemme Liberata” di Bernardo Castello, mentre nell’antistante Sala Minore, si trova quello di Domenico Fiasella, detto il Sarzana, “Sansone sterminatore dei Filistei”.
Il progetto in esposizione è svolto in collaborazione con il circolo culturale O.S.B.C.
In seno è stata calendarizzata una programmazione di eventi artistici a partire dall’autunno dell’anno scorso. Scopo di questa prima edizione vuole essere, anche in modo un po’ provocatorio, quello di creare una kermesse culturale di arti contemporanee diverse, ma ugualmente emozionanti.
Così Palazzo De Franchi dal 19 aprile al 15 giugno 2019, ospita la collettiva di 12 artisti; in tale contesto si vorrebbe accogliere la diversità come un valore di ricchezza.
L’iniziativa è patrocinata sia dalla Regione Liguria che dal Comune di Genova.
Gli artisti provengono da realtà geografiche diverse: Maurizio Forno, Silvia Lisotti, Andrea Marchesini, Laura Marello, Osvaldo Moi, Andrea Morini, Enrico Ricciardi, Giovanni Battista Righetti, Etta Scotti, Jörg Steinert, Denis Volpiana e Marco Zaffignani. L’esposizione è aperta a tutti i visitatori dal giovedì alla domenica dalle ore 10,00 alle 13,00, dalle ore 15,30 alle 18,00; l’ingresso è gratuito.
Anche questo progetto si basa sul connubio modernità e contemporaneità che ha riscosso grande successo di pubblico come per le precedenti esposizioni tenutesi nella prestigiosa dimora storica.