L’operazione della Guardia costiera nel Tigullio
Sono quasi 450 i chili di prodotti ittici sequestrati, mentre tredicimila euro è l’importo delle sanzioni amministrative elevate e una denuncia penale.
Sono questi, nell’area del Tigullio, i numeri di un’operazione di controllo sulla filiera ittica che ha impegnato la Guardia costiera di Santa Margherita Ligure e gli altri Uffici marittimi della zona, per l’intera durata della prima settimana del mese di ottobre.
Un’attività che si inquadra in un più ampio contesto regionale, perché disposta su tutta la Liguria e in mare dalla Direzione marittima di Genova, allo scopo di perseguire ogni comportamento illecito in danno del consumatore e della risorsa alieutica.
Tra le violazioni più rilevanti riscontrate dagli ispettori della Capitaneria di porto, si segnala il tentativo di frode nell’esercizio del commercio perpetrato da un ristoratore di Rapallo che, nel menù, proponeva ai propri clienti prodotti congelati come fossero freschi e spacciava tonno pinna gialla per il più costoso tonno rosso.
L’uomo è stato deferito all’Autorità giudiziaria ed il pescato è stato sequestrato.