A Savona, nel centro cittadino, si è svolto un servizio di controllo straordinario notturno del territorio finalizzato all’ispezione dei pubblici esercizi, da parte di una task force interforze composta da personale della Squadra Amministrativa, Volanti e Polizia Scientifica della Questura, militari della Guardia di Finanza, agenti della Polizia Municipale, personale dell’Asl e dell’Ispettorato del lavoro.
L’articolato dispositivo operativo, pianificato in apposito tavolo tecnico svolto in Questura il 12 settembre e coordinato da Funzionario dipendente, ha consentito di vagliare l’attività di numerosi esercizi pubblici, rilevando e sanzionando diverse irregolarità amministrative:
Ad un esercizio commerciale di via Firenze veniva elevata una sanzione di 2000 euro per mancanza di indicazione dei prezzi esposti e degli orari di apertura/chiusura.
Militari della Guardia di Finanza procedevano per irregolarità fiscali e ad altri accertamenti riguardanti la cessazione della precedente attività di circolo, oltre che sulla posizione lavorativa di un collaboratore presente all’atto del controllo.
Ad un pubblico esercizio di via Sapri è stata inflitta una sanzione di 1000 euro per mancanza della relazione sull’impatto acustico, l’Ispettorato del Lavoro ha invece avviato accertamenti sulla posizione lavorativa di un dipendente.
Il gestore di un minimarket di piazza Saint Bon veniva sanzionato dalla Polizia Municipale per 1000 euro, per non aver osservato l’ordinanza sindacale sulla vendita di alcoolici.
Altri 3 locali sono stati controllati nel corso del servizio, senza tuttavia aver riscontrato irregolarità tali da dover essere sanzionate, segno che l’attività sistematica di controllo amministrativo e di sensibilizzazione dei titolari sta dando buoni risultati:
ad un locale di Piazza Brin, personale dell’ASL ha disposto delle prescrizioni al sistema di aerazione;
ad un circolo di via Corridoni è stato prescritto dall’ASL di completare la documentazione del locale;
presso un circolo di via Valdellora la Guardia di Finanza ha proceduto a controlli incrociati volti ad approfondire la situazione fiscale e valutare la sussistenza dei particolari requisiti di legge per l’attività di circolo.
Nel corso del servizio interforze, sono state identificate 43 persone, a cura del personale della Squadra Amministrativa e delle Volanti della Questura, utilizzando anche i tablet in dotazione all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, per velocizzare i controlli sul posto.
Mentre sono 108 le persone controllate dalla Squadra Volante, in una intensa attività di pattugliamento del territorio, che ha portato a verifiche anche su 36 stranieri.