A Solva ultima data di “Note in dicembre” nel comune di Alassio. Appuntamento il 30 con la musica barocca italiana.
A Solva ultima data di “Note in dicembre”, la rassegna musicale di Pànta Musicà.
Venerdì 30 dicembre Solva ospita una serata all’insegna del barocco italiano, da Corelli a Vivaldi
La rassegna musicale Note in dicembre, organizzata da Pànta Musicà APS con il patrocinio e il sostegno del Comune di Alassio, si avvia al terzo e ultimo concerto.
Dopo Alassio e Moglio, l’appuntamento è venerdì 30 dicembre a Solva, nella chiesa parrocchiale della S.S. Annunziata, per un concerto di barocco italiano con musiche di A.Corelli e A.Vivaldi che vedrà protagonisti Giovanni Sardo al violino, Mauro Borri al clavicembalo e Cécile Peyrot al violoncello.
I concerti di Note in dicembre sono tutti a ingresso gratuito e inseriti nelle manifestazioni di Alassio Christmas Town.
Mauro Borri
Si è diplomato in pianoforte presso il conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino e ha continuato gli studi di organo, cembalo e composizione, perfezionandosi nella musica del repertorio preromantico sotto la guida del M° Emilio Traverso di Genova e del M° Edward Smith.
Svolge attività concertistica sia in gruppi da camera che come solista.
Ha effettuato concerti come solista e con vari ensemble cameristici e orchestrali in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Romania, Giappone.
Ha allestito e diretto nel 1996 l’opera buffa “La Serva Padrona” di Giovanni Battista Pergolesi, con strumenti originali e nel 1997 ha diretto la Prima esecuzione assoluta dell’opera di Luigi Giachino “Il Contrappasso”.
Nel corso del 2001 ha diretto in Italia ed in Francia l’Orchestra “Camerata Valahica” con i solisti dell’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale di Bucarest.
È stato alcuni anni docente di organo presso l’Istituto diocesano di Musica Sacra di Albenga. Ha effettuato registrazioni per la Radio Nazionale di Romania a Bucarest. Nel novembre del 2004 ha effettuato, all’Auditorium della Radio Nazionale di Romania a Bucarest, un concerto solistico con trasmissione in diretta nazionale.
Cécile Peyrot
Nata a Lione (Francia) , ha ottenuto il Diploma e la “Prima Medaglia” con lode in “Formation Musicale” presso il Conservatorio di questa città e il Diploma di Violoncello presso il Conservatorio di Torino.
Ha poi seguito corsi di perfezionamento con i M.i R. Filippini, M. Dancila, D. De Rosa, D. Terenzio e L. Girodo per l’esecuzione del repertorio cameristico barocco.
È stata premiata alla Rassegna Nazionale di Musica d’Assieme di Genova nel 1988. Ha collaborato con varie orchestre (Institut de Musique Sacrée di Lione, I Filarmonici di Torino, L’Accademia “Stefano Tempia” di Torino, Alessandria e Savona in qualità di primo violoncello.
In prima assoluta europea presso l’American Academy di Roma, ha eseguito “Ars poetica” di John Eaton considerato come il maggior compositore operistico americano. Ha inoltre collaborato con l’Orchestre de la Garde Républicaine de Paris in qualità di violoncello solista.
Da parecchi anni, si dedica allo studio specialistico del repertorio del ‘600-‘700 svolgendo prevalentemente la sua attività concertistica in Europa nell’ambito cameristico e orchestrale barocco come socio fondatore di Estro Barocco e collaborando con altre formazioni.
Ha registrato per la Rai ed inciso “Risonanze barocche” per la casa discografica Optimes, “D. Scarlatti – La contesa delle stagioni” per la Dynamic e, in prima mondiale i “Motetti per soprano e basso continuo Libro II” di G. A. Rigatti per la Urania Records.
Già docente presso l’Institut Régional de Musique de la Vallée d’Aoste e presso il Conservatorio Statale di Musica “G.F.Ghedini” di Cuneo.
Dal 2009 è docente di Teoria, ritmica e percezione musicale presso il Conservatorio Statale di Musica “N.Paganini” di Genova nel quale ricopre anche la carica di referente del Dipartimento delle discipline Teorico-Analitico-Pratiche dal 2011.
Ha pubblicato per la casa editrice “Progetti sonori” il metodo “Il setticlavio applicato al repertorio musicale” nel 2003 , “La lettura applicata al repertorio musicale” in due volumi nel 2007 e nel 2008 e, nel 2017, “Ascoltare per comprendere”.
Giovanni Sardo
Prima ancora di terminare gli studi inizia a collaborare con diverse orchestre e gruppi cameristici girando l’Italia e la Francia.
Inizia poi a intraprendere il ruolo da solista affrontando le pagine dei più importanti concerti barocchi da Vivaldi a Bach specializzandosi nel repertorio barocco anche attraverso gruppi cameristici. (Le Stagioni di Vivaldi, I Concerti Grossi di Corelli, i Concerti Brandeburghesi e i Concerti in La min. e Mi Magg. di J.S. Bach).
Segue contemporaneamente i corsi per l’Orchestra Giovanile Italiana, di Musica da Camera col Trio di Trieste, Michelucci e Farulli.
In Quartetto nel 1987, presso l’Accademia Chigiana di Siena, consegue il Diploma di Merito insieme al Quartetto di Ferrara e il quartetto di Venezia esibendosi nella stessa Accademia e nella Galleria dell’Accademia di Firenze.
Nello stesso anno vince nella sezione Duo il 2° Premio “CITTÀ’ DI MONCALIERI” e il 3° Premio “Città di Stresa” per la Musica da Camera, dopo aver frequentato corsi col M.° Giuseppe Garbarino presso la Scuola di Musica di Fiesole; completa gli studi musicali presso l’Istituto Musicale Pareggiato “P. Mascagni ” di Livorno diplomandosi a pieni voti nell’anno 1989 interessandosi anche dei seminari interni all’Istituto dedicati alla musica del ‘900 con L. Enaudi e A. Bennici.
Completa la sua formazione ministeriale conseguendo la Laurea di II Livello in Didattica Violinistica presso il Conservatorio Verdi di Milano. A seguire vince l’audizione per entrare nella classe per violino solista di Pavel Vernikov presso l’Accademia di Alto Perfezionamento di Portogruaro (VE) seguendo inoltre le lezioni di musica da Camera del Trio Tchaikovsky e dei solisti I. Grubert e Z. Giles, studiando in particolare il repertorio russo del’800 e ‘900. Suona stabilmente dal 2000 come Duo di Imperia col Fisarmonicista Sergio Scappini e con la Camerata Musicale Ligure coi quali ha inciso diversi dischi.
È spesso invitato in giuria da importanti concorsi internazionali di musica da camera. Suona su un violino Capicchioni del 1941. È docente di Violino e Musica per Archi presso il Liceo Musicale di Albenga (SV).