Stamattina un bus AMT di stile vecchiotto stazionava in Piazza de Ferrari: uno di quei bus che prevedevano la postazione del caro, vecchio bigliettaio che, mentre non permetteva l’ingresso ai “portoghesi”, costituiva una presenza rassicurante per passeggeri e conducente.
Un simbolo per presentare la nuova iniziativa nata dalla collaborazione del Teatro Carlo Felice con AMT: al termine dello spettacolo serale sarà possibile utilizzarne, nelle quattro ore successive, il biglietto per usufruire gratuitamente di bus e metrò per ritornare a casa.
Nel foyer del Teatro sarà allestito un monitor che mostrerà gli orari delle linee del trasporto pubblico più vicine all’uscita dello stesso.
Inoltre, per gli abbonati AMT, si prevede la possibilità di avere in omaggio biglietti per la stagione lirica: occorre diventare nuovo cliente mensile CityPass acquistando consecutivamente due abbonamenti mensili da 46 euro l’uno.
L’iniziativa si inquadra nelle azioni intraprese per incrementare sia l’uso dei mezzi pubblici sia la voglia delle persone di andare a teatro senza dover muovere l’auto, immettersi nel caotico traffico preserale, cercare e pagare un parcheggio.
In questo modo, assicurano i dirigenti intervenuti, proseguirà anche il già verificato aumento sia degli abbonamenti alla lirica che al bus.
Già il Carlo Felice è venuto incontro alle esigenze del pubblico anticipando alle ore 20 l’inizio degli spettacoli; AMT promette di continuare su questa strada conformando gli orari dei bus e della metropolitana.
Elisa Prato