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A Ubikate lo storico dell’arte Tomaso Montanari presenta il libro Se amore guarda

A Ubikate lo storico dell'arte TOMASO MONTANARI presenta il libro "Se amore guarda" un’educazione sentimentale al patrimonio culturale"
A Ubikate lo storico dell'arte TOMASO MONTANARI presenta il libro "Se amore guarda" un’educazione sentimentale al patrimonio culturale"

A Ubikate lo storico dell’arte TOMASO MONTANARI presenta il libro “Se amore guarda” un’educazione sentimentale al patrimonio culturale”

Letture a cura dell’attrice MARGHERITA SIRELLO
Frammenti musicali a cura della flautista SILVIA SCHIAFFINO

In caso di pioggia incontro al coperto al Museo MUDA adiacente alla piazza
Ingresso gratuito
Nell’ambito della rassegna Parole Ubikate in mare, a cura della libreria UBIK e del Comune di Albissola Marina, con il sostegno di BPER Banca

Come scrive nelle pagine di questo saggio lucido e appassionato Tomaso Montanari (storico dell’arte, saggista e docente universitario, autore di numerosi libri) il patrimonio culturale – le chiese, le grandi opere, gli umili selciati – può trovare un senso solo se ci permette di liberarci dalla dittatura del presente. E’ la nostra religione civile, la nostra scuola di liberazione: non riguarda soltanto il paesaggio o le opere d’arte, ma riguarda soprattutto noi e quell’amore che tutto congiunge.

Il patrimonio culturale – le chiese, le grandi opere, gli umili selciati – può trovare un senso solo se ci permette di liberarci dalla dittatura del presente. Se ci restituisce l’amore necessario a coltivare ciò che in noi è ancora umano.

Come scrive nelle pagine di questo saggio lucido e appassionato Tomaso Montanari (storico dell’arte, saggista e docente universitario, autore di numerosi libri) il patrimonio culturale è la nostra religione civile, la nostra scuola di liberazione: non riguarda soltanto il paesaggio o le opere d’arte, ma riguarda soprattutto noi e quell’amore che tutto congiunge. Ogni sguardo posato in una chiesa antica, ogni piede che calpesta un selciato, comporta domande, risposte, interpretazioni. Così, passo dopo passo, lentamente, riattribuiamo significato alle cose e ai luoghi fino a sentirli parte, quasi estensioni, dei nostri corpi: perché solo quelli danno senso alle pietre e ai quadri. E perché soltanto così il discorso sul patrimonio culturale potrà aiutarci a recuperare le ragioni di una convivenza universale, fondata sulla giustizia e sulla condivisione.