“Da un post virale a una risposta delirante il passo è breve. La cascata d’acqua che lo scorso 10 marzo si è riversata sulla carreggiata nella galleria Camaldoli, sull’A12 fra Genova Nervi e Genova Est, è ‘semplicemente’ dovuta a un foro di carotaggio che qualcuno si è dimenticato di chiudere? Sì.
A rivelarlo oggi è stato l’assessore regionale competente, che ha letto la relazione della direzione di tronco di Aspi.
Morale: il tratto non era in sicurezza, ma per Giampedrone va tutto bene perché a dirlo è Aspi e al Governo ci sono Salvini e Rixi.
Ora, capiamo l’imbarazzo di Regione Liguria, che stranamente dal 2021 a questa parte non si sgola più per le pessime condizioni delle nostre autostrade nonostante code, disservizi, continui cambi di carreggiata, chiusure e controlli insufficienti continuino a essere all’ordine del giorno, ma così è davvero troppo e sconfiniamo nel ridicolo”.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi a margine dell’interrogazione discussa in aula per gettare luce sulla sicurezza della galleria Camaldoli, interessata da interventi manutentivi nel 2019 “chiaramente non terminati a regola d’arte, per stessa ammissione di Aspi”.
“Così – ha aggiunto Tosi – si prendono in giro i cittadini e come utente non mi capacito della scrollata di spalle palesata oggi in aula tanto dalla direzione di tronco quanto dall’assessore: quel ‘a seguito dell’evento, terminate le perturbazioni e compiute le dovute verifiche, il foro è stato sigillato e chiuso’ è una chiara ammissione di colpa.
Aspi ha fatto male il proprio lavoro e lo ammette, certa di avere in regione Liguria una sponda amica. L’Ente regionale, infatti, non ha battuto ciglio. E intanto nessuno chiede scusa agli utenti”.