Ampliamento dell’area di esenzione dal pedaggio per gli utenti sulle tratte liguri di Aspi interessate dai cantieri e via ad un piano informativo digitale con bollettini previsionali e tempi di percorrenza aggiornati.
E’ quanto emerso dopo l’incontro di oggi tra il governatore ligure Giovanni Toti, gli assessori allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti, alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, il sindaco di Genova Marco Bucci e il team tecnico di Autostrade per l’Italia, guidato dall’Ad Roberto Tomasi.
Lo ha riferito l’agenzia AdnKronos.
Nel corso della riunione, chiesta dalla Regione, i rappresentanti di Aspi hanno illustrato la pianificazione dei lavori concordata con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e hanno fatto il punto sui riflessi sul traffico generati finora.
Gli enti locali hanno richiesto ad Autostrade un’analisi per individuare possibili soluzioni per ridurre gli effetti dei lavori sulla viabilità comunale genovese, anche attraverso un’ulteriore accelerazione dei cantieri programmati.
Da quanto emerso i lavori alla galleria Rivarolo 2 termineranno entro il prossimo 15 febbraio.
Per quanto riguarda i rimanenti cantieri, grazie a turni di lavoro h24 e 7 giorni su 7, sarà possibile concludere i principali interventi entro il mese di giugno, tenendo conto della sospensione delle attività per le festività pasquali, così da liberare definitivamente il nodo genovese dalle opere più impattanti.
Per alleviare i disagi comportati dal piano cantieri sulle tratte della Liguria, così come richiesto dalla Regione, si è stabilito in accordo con il Mit di ampliare l’attuale area di esenzione totale dei pedaggi fino a Rapallo sulla A12.
In particolare, l’esenzione sarà applicata, a partire dalla mezzanotte di mercoledì 27 gennaio a chi viaggia tra i caselli di Genova Pra’, Genova Pegli, Genova Aeroporto, Genova Ovest e ancora Genova Bolzaneto, Genova Est, Genova Nervi, Recco fino a Rapallo.
La gratuità sarà riconosciuta anche per i transiti dei veicoli, in uscita e in entrata da questi caselli, con origine/destinazione i caselli della A26 da Ovada, della A10 da Albisola, della A7 da Vignole Borbera, della A12 da Sestri Levante.
“Tale dispositivo potrà essere ulteriormente ampliato sulla base delle successive analisi sull’andamento dei flussi”, hanno spiegato i responsabili di Autostrade per l’Italia.