E’ stato presentato oggi, presso la Sala Rappresentanza di Palazzo Tursi, alla presenza dell’assessore all’Ambiente Matteo Campora, dell’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale Giorgio Viale, del presidente di AMIU Genova Pietro Pongiglione e del comandante della Polizia Locale Gianluca Giurato, il report annuale della Polizia Locale di Genova impegnata anche sulla tutela dell’ambiente con la collaborazione della Polizia Amministrativa di AMIU.
Nell’anno appena passato le sanzioni elevate sono state elevate 2254 che hanno segnano una crescita esponenziale rispetto alle 807 del 2020.
Le sanzioni – per violazioni al Regolamento comunale e al Testo Unico Ambientale – sono state 2084, con accertamenti ambientali diretti effettuati anche in collaborazione con la Polizia Amministrativa AMIU Genova, integrate dalle 170 rilevate attraverso l’utilizzo della videosorveglianza.
Nel 2021, sono state 93 le denunce penali a carico di titolari d’impresa o rappresentanti di enti: quasi il doppio rispetto a due anni fa, quando le persone giuridiche denunciate penalmente erano state 44.
Alle sanzioni comminate dalla Polizia Locale si aggiungono anche quelle elevate dalla Polizia Amministrativa di AMIU che, nel corso del 2021, ha rilevato in autonomia e sanzionato amministrativamente 97 illeciti.
«I cittadini spesso si lamentano degli abbandoni degli ingombranti sul nostro territorio. – dichiara Pietro Pongiglione, Presidente AMIU Genova – Ricordo però che AMIU mette a disposizione dei cittadini diverse modalità di conferimento di questi rifiuti e in forma assolutamente gratuita: 4 isole ecologiche o centri di raccolta, 49 Ecovan+ che ogni mese sono presenti in vie e piazze della città, il ritiro gratuito a portone su prenotazione. Insomma gli strumenti per evitare questo degrado esistono e vengono utilizzati da tantissimi genovesi. Gli interventi di rimozione ingombranti -non mi stancherò mai di sottolinearlo- allontanano il nostro personale da altre attività di pulizia e di spazzamento aumentando così la sensazione di degrado da parte dei cittadini. Chi non rispetta Genova non rispetta i propri concittadini».
Gli importi delle sanzioni amministrative variano a seconda della gravità dell’abbandono da 300 a 1.200 euro per i cittadini e la denuncia penale con le conseguenti procedure legali alle imprese. Nel 2021 la direzione Ambiente su richiesta dell’Amministrazione e delle tante istanze provenienti da Municipi e dai cittadini ha investito oltre 350.000 euro in attività extra contratto di servizio per attività di bonifica delle discariche abusive in città, tra cui spicca l’intervento effettuato tra ottobre e novembre nella ‘storica’ discarica di via al Poligono di Quezzi.
L’attività sarà ulteriormente rilanciata con l’arrivo di 10 “fototrappole”, sistemi di videosorveglianza amovibili e, all’occorrenza, occultabili, acquistate grazie alla Città Metropolitana di Genova. Saranno impiegate a rotazione nelle zone non coperte da sistema fisso di videosorveglianza, garantendo flessibilità e rapidità di intervento.
Ecco le principali sanzioni e i provvedimenti
- 600 euro per l’abbandono incontrollato sul suolo di rifiuti non ingombranti (ad esempio: gettare a terra qualsiasi tipo di rifiuto) e ingombranti (es.: lasciare un mobile o un elettrodomestico a terra, lontano dai cassonetti) / D. Lgs. 152/2006, artt. 192.1/255.1
- 300 euro per il conferimento di rifiuti domestici ingombranti nel circuito di raccolta dei rifiuti urbani (es.: lasciare un mobile o un elettrodomestico a terra, vicino ai cassonetti). Regolamento gestione rifiuti urbani / D. Lgs. 267/2000, art. 10.3a / ex art. 7 bis
- 600 euro per il deposito incontrollato sul suolo di rifiuti (es.: lasciare il sacco dell’immondizia dove sono già presenti altri sacchi abbandonati) / D. Lgs. 152/2006 art. 192.1; D. Lgs. 267/2000, art. 255.1
- 300 euro per il conferimento di imballaggi secondari o terziari nel circuito di raccolta dei rifiuti urbani (es.: mettere nel cassonetto per rifiuti urbani imballaggi in cartone o bancali in legno) / D. Lgs. 152/2006, artt. 226.2/255.1
- 1.200 euro per l’abbandono/deposito incontrollato sul suolo di rifiuti pericolosi (es.: abbandonare per strada le batterie dell’auto). D. Lgs. 152/2006, artt. 192.1/255.1