Oggi è stato condannato in primo grado a quattro anni e due mesi di reclusione il bidello di una scuola media genovese, arrestato nel marzo scorso con l’accusa di avere abusato sessualmente di un ex allievo di 15 anni.
Alla lettura della sentenza, il bidello 47enne ha avuto un malore ed è stato soccorso in aula.
Il pm aveva chiesto la condanna a quattro anni e otto mesi.
I presunti fatti risalgono a un anno fa, quando il minorenne era andato a trovare il nonno che abita nello stesso condominio dell’operatore scolastico.
Prima di tornare a casa ha bussato alla porta del bidello, per salutarlo come gli stessi genitori gli avevano suggerito di fare, per una forma di gratitudine verso di lui.
Una volta in casa, però, il bidello avrebbe iniziato a molestare il 15enne, che avrebbe subito respinto le presunte “avances”.
I presunti abusi sarebbero continuati all’ingresso e quando lo studente ha tentato di andare via, il bidello lo avrebbe trattenuto per un braccio.
A quel punto, il 15enne avrebbe provato a scappare, ma lui si sarebbe piazzato davanti alla porta impedendogli di uscire.
Sarebbe riuscito a scappare soltanto perché gli avrebbe sferrato un calcio, riuscendo a divincolarsi.
Una volta in strada, il 15enne ha chiamato la mamma che, dopo avere sentito quanto successo, si è recata alla Polizia dove ha denunciato i fatti riferiti.
Il bidello ha cominciato un percorso di cura psicologico e già dato parte di un risarcimento di 8mila euro. Il suo legale difensore oggi ha annunciato che farà ricorso in appello.