Continuano le azioni contro i provvedimenti del Governo di centrodestra. La Procura di Genova oggi ha chiesto di sollevare la questione di legittimità costituzionale per l’abolizione del reato di abuso d’ufficio nel corso dell’udienza preliminare a carico di 12 persone coinvolte nell’inchiesta sui presunti concorsi pilotati alla Facoltà di Giurisprudenza di Genova.
L’indagine aveva portato agli arresti domiciliari Lara Trucco, ex prorettrice agli Affari generali e legali e docente ordinaria di Diritto costituzionale e Pasquale Costanzo, docente emerito di Diritto costituzionale (ora in pensione).
Il giudice per l’udienza preliminare ha rinviato al 15 gennaio per sentire i legali difensori e valutare se accogliere la richiesta.
Il pubblico ministero Francesco Cardona Albini aveva chiesto il processo, fra gli altri, anche per Vincenzo Sciarabba, professore associato di Diritto costituzionale e Remo Dominici, ricercatore e docente di Diritto tributario.
I reati ipotizzati sono a vario titolo falso commesso da pubblico ufficiale, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, accesso abusivo a sistema informatico, soppressione e distruzione di atti veri, traffico di influenze illecite.
Secondo la pubblica accusa, gli imputati avrebbero “tagliato su misura” una serie di bandi, così da poterne in qualche modo predeterminare i vincitori.
L’indagine della Guardia di Finanza era partita dopo che il Tar della Liguria, alla fine del 2020, aveva annullato, su ricorso di una candidata esclusa, un concorso da ricercatore in Diritto tributario che era stato vinto dal figlio di Costanzo e aveva trasmesso come da prassi le carte alla Procura di Genova.
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