I poliziotti delle volanti stamane hanno arrestato il presunto autore degli accoltellamenti avvenuti nel Centro storico genovese.
Le aggressioni sono avvenute intorno alle 6,30 di oggi in via S. Luca.
Si tratta di un tunisino con diversi precedenti penali e mai rimpatriato, che è accusato di duplice tentato omicidio.
Caruggi, accoltellamento in via S. Luca: nordafricano ferito. Gli altri fuggiti
La prima vittima, quella più grave, è un giovane senegalese e non un nordafricano come riferito in un primo momento, che è stata trasportata al Galliera con ferite al braccio e alle mani e sottoposto a operazione d’urgenza.
Il tunisino ha accoltellato il senegalese per motivi ancora da chiarire. Forse per questioni di droga.
Secondo quanto emerso finora, il ferito è riuscito a scappare e durante la fuga ha incontrato un giovane originario del Gambia, che lo ha soccorso trovandogli un rifugio in un panificio della zona mentre stava perdendo sangue.
Nel frattempo, il tunisino ha raggiunto il gambiano e lo ha rincorso come una furia brandendo due grossi coltelli fino a raggiungerlo poco distante dal panificio.
Il nordafricano ha quindi colpito il gambiano una prima volta, riuscendo solo a lacerargli il giubbotto. Poi ci ha riprovato una seconda volta, scaraventandolo a terra e sarebbe finita male se nel frattempo non fossero arrivati poliziotti e carabinieri.
Il tunisino è scappato lanciando per terra due coltelli e una pistola giocattolo, che aveva infilata nei pantaloni.
Successivamente, gli agenti di un altro equipaggio della volanti hanno raggiunto il tunisino e lo hanno arrestato.
Gli investigatori sono riusciti a ricostruire quanto accaduto grazie alla testimonianza del gambiano e alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona.