Tutti ormai conoscono la pompa di calore: si tratta di una soluzione tecnologicamente all’avanguardia ed eco-friendly che consente di riscaldare e raffrescare l’ambiente domestico utilizzando fonti di energia rinnovabili e riducendo i consumi energetici.
Ad oggi in commercio esistono varie tipologie di pompe di calore, differenti a seconda dell’energia utilizzata: le pompe di calore aria-acqua (prelevano l’energia dall’aria esterna), quelle aria-aria (trasferiscono l’energia termica tra l’aria esterna e l’aria interna), i modelli acqua-acqua (sfruttano l’energia termica dell’acqua di falda) e le geotermiche (energia proveniente dal suolo).
Ci sono poi modelli destinati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria, che prendono il nome di pompe di calore per acqua calda sanitaria (ACS) e vengono comunemente chiamate anche scaldacqua in pompa di calore e possono essere abbinate a un generatore di calore esistente o collegate ad altre soluzioni per il riscaldamento per aumentare l’efficienza dell’impianto e ridurre l’impatto ambientale.
Come funzionano le pompe di calore per acqua calda sanitaria
Le pompe di calore per acqua calda sanitaria funzionano in maniera molto simile a una pompa di calore classica: sfruttano cioè una fonte di energia rinnovabile e l’energia elettrica insieme.
Sono dotate di un circuito elettrico chiuso di tubi in cui circola un fluido refrigerante che diventa liquido o gassoso a seconda delle condizioni di temperatura e che passa per uno scambiatore in acciaio. Quando la pompa di calore preleva energia dall’esterno, lo scambiatore, tramite una valvola di laminazione, la cede a un compressore che comprime il gas portandolo allo stato liquido e lo convoglia verso un serbatoio di accumulo dell’acqua. Qui il liquido si espande, torna sotto forma di gas e cede il calore, riscaldando l’acqua contenuta. Può inoltre essere presente un termostato per la termoregolazione, per garantire grande libertà di gestione e massimo comfort in ogni stagione, anche quando la temperatura esterna è bassa.
Per migliorare ulteriormente l’efficienza dell’impianto la pompa di calore per acqua calda sanitaria può essere abbinata ad un impianto fotovoltaico (per produrre acqua calda green al 100%) o ad un sistema solare termico (per ridurre tempi di produzione e costi in bolletta).
I benefici delle pompe di calore per acqua calda sanitaria
Le pompe di calore per acqua calda sanitaria, come detto, sfruttano una seconda fonte energetica rinnovabile. Questo permette di ridurre i consumi e i costi e di avere un sistema altamente efficiente dal punto di vista energetico e molto potente, anche a temperature elevate.
Inoltre, optare per questi nuovi dispositivi può dare accesso a diversi incentivi fiscali sulla spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione se questa rientra negli interventi di riqualificazione energetica, con una detrazione del 65% (Ecobonus).
Non solo: permette anche di avere un rimborso di una percentuale dell’investimento grazie al Conto Termico 2.0 e, se lo scaldacqua in pompa di calore viene utilizzato come sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, dà anche accesso al Superbonus 110%, ma non su un’abitazione che non dispone ancora di un impianto di riscaldamento.