SAVONA – Una interessante iniziativa dalla duplice veste, educativa e devozionale, verrà attivata venerdì e sabato ad Alassio dalla Confraternita di Santa Caterina, dalla Parrocchia di Sant’Ambrogio, guidata dal Canonico Don Gabriele Corini e dagli studenti del locale Istituto Alberghiero, guidato dal preside Massimo Salza.
Per l’ occasione l’ Oratorio di Santa Caterina aprirà i suoi battenti, mettendo in mostra i propri tesori per i turisti e gli alassini: a fare la parte dei “ciceroni” saranno i ragazzi coinvolti nel progetto “Educare alla bellezza per imparare la convivenza”.
La Confraternita di Santa Caterina di Alassio, ha pensato di realizzare questa bella iniziativa in occasione del Triduo di preparazione alla festa della Patrona del prossimo 25 novembre, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero ha perciò programmato tutta una serie di eventi ed attività finalizzati alla promozione delle tradizioni legate al culto della Santa di Alessandria d’Egitto.
Protagonisti delle iniziative saranno gli studenti del corso di Pasticceria e quelli iscritti ai moduli del PON (Programma Operativo Nazionale). Un gruppo sarà impegnato alla realizzazione delle “Gallette” e l’ altro agirà invece in qualità di promozione e divulgazione dei riti legati alle cosiddette “Figassette” che riportano l’effigie della Santa.
Le visite guidate, abbinate alla vendita delle Gallette, inizieranno venerdì 22 (a partire dalle ore 15 e fino alle ore 17) e proseguiranno sabato, dalle ore 9 alle ore 17.
Il percorso formativo ed educativo vedrà confratelli, docenti ed alunni impegnati nella realizzazione di contenuti (testi, immagini e video) per raccontare, attraverso le tecniche del visual storytelling, le tradizioni legate a Santa Caterina, come quella che vedeva mogli e madri accompagnare la partenza dei propri cari per mare con le gallette “miracolose” che avevano espressamente il compito di proteggere i naviganti dalle burrasche.
“Il culto della Santa di Alessandria d’Egitto – scriveva a riguardo il grande storico ed attento archivista del Comune di Alassio Antonio Carossino – fu ad opera dei marinai alassini. Per questo motivo, e per aver più volte liberato Alassio dall’assalto dei pirati barbareschi, lo stemma della nostra città raffigura sopra la torre proprio Santa Caterina incoronata e coperta dal manto regale con la verga del comando in pugno”.
Il progetto, promosso dalla Parrocchia di Sant’ Ambrogio, vede la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche Scolastiche ed è coordinato dal Priore della Confraternita Ezio Manzoni e dai docenti Massimo Sabatino, Monica Barbera, Cristina Prioletti, Paolo Tavaroli, Katiuscia Giuria, Rita Baio, Elena De Negri e Franco Laureri.
CLAUDIO ALMANZI