SAVONA – “Canard a l’ Orange” di Achille Onorato guida la classifica del Trofeo Carpaneda. Nella “Baia del Sole” la flotta degli Smeralda 888 ha portato a termine tre prove con un bel vento: le prime due sono state vinte dall’ equipaggio di Onorato, mentre la terza è stata apannaggio di “Mathilde” dello svizzero Morten Kielland. In classifica Onorato guida a pari punti con Mathilde ed uno di vantaggio su “Mascalzone Latino” di Vincenzo Onorato. Oggi, vento permettendo, si disputeranno altre tre prove.
La Smeralda è una imbarcazione di 8 metri ed 88 centimetri che il grande German Frers disegnò nel 1992, riprendendo in scala ridotta numerosi elementi che caratterizzarono uno dei suoi più famosi capolavori progettuali “Il Moro di Venezia”. La barca italiana che per prima ha sfiorato la vittoria nella Coppa America. Attualmente la prestigiosa Classe velica Smeralda ha sede a Monte Carlo, dove rappresenta una delle icone dello locale Yacht Club de Monaco. Il monotipo nacque come barca sociale dello Yacht Club Costa Smeralda. La classe fu fondata nel 1995. Fra i primi armatori che si appassionarono alla sua bellezza e duttilità, oltre a Carpaneda, i Motta, i Fiorio, i Miani, Donà Dalle Rose, Cayard ed Illbruck. Fin dagli inizi furono una quindicina gli equipaggi di cinque persone a sfidarsi nelle prime spettacolari regate organizzate a Porto Cervo. Il numero di barche attive non mai è mutato nel tempo: anche perché Galetti, il famoso cantiere costruttore gardenese, ne sfornò solo 17.
“La Smeralda 888 è una barca performante e sicuramente non facile, ma molto divertente- – ha commentato ieri Roberta Zucchinetti, Presidente del Consiglio con delega allo Sport del Comune di Alassio, nonché indimenticata campionessa di vela- E’ sempre una meraviglia vedere questa stupenda flotta darsi battaglia al largo di Alassio”.
Grande soddisfazione anche per il presidente del circolo organizzatore, il CNAM: “Siamo orgogliosi -ha detto ieri Carlo Canepa- di essere riusciti anche quest’anno a portare gli Smeralda ad Alassio. Già le regate dello scorso fine settimana per la Luigia Academy Cup erano state un successo. Oggi nel primo giorno di prove abbiamo vissuto una giornata speciale: c’era un vento ideale, tutto è andato bene. Meglio di così non si poteva iniziare”.
Anche oggi le tre imbarcazioni ieri più performanti Canard a l’Orange, Mathilde e Mascalzone Latino sono favorite e si daranno battaglia: il resto della flotta, guidato dal monegasco Timofey Sukhotin (“Beda”), non è sembrato nella prima giornata di regate in grado di avvicinarsi alle ai tre Smeralda di Achille e Vincenzo Onorato e di Morten Kielland. Ma non è detta l’ultima parola: nella stupenda Baia del Sole in passato si sono visti tante volte clamorosi ribaltamenti di classifica.
CLAUDIO ALMANZI