Ad Alassio il corso “Bimbi sicuri” per proteggere la vita dei nostri bambini. Il 28 ottobre alla Biblioteca “Renzo Deaglio” con Luca Musella.
Ad Alassio il corso “Bimbi sicuri” su disostruzione pediatrica e primo intervento.
La finalità è già nel titolo dell’iniziativa: Bimbi Sicuri. Il 28 ottobre prossimo alle ore 18 presso l’Auditorium della Biblioteca Civica Renzo Deaglio, l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Alassio, in collaborazione con la Croce Bianca-sez. Alassio organizza grazie alla disponibilità del dott. Luca Musella, chinesiologo, Osteopata, Massofisioterapista e Bls-D Instructor, il corso “Bimbi Sicuri” di disostruzione pediatrica e primo intervento.
Franca Giannotta, Assessore alle Politiche Sociali del Comune, spiega:
“L’incontro formativo ha lo scopo di diffondere il più possibile fra la popolazione – genitori, insegnanti, nonni, addetti all’infanzia-, le nozioni di base per proteggere la vita dei nostri bambini.
Il “Corso” si pone l’obiettivo di proporre, attraverso una moderna visione della prevenzione, la riduzione degli incidenti mortali in età pediatrica evidenziando problemi come il soffocamento, la SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) o anche chiamata “ morte in culla” , i traumi e l’annegamento che purtroppo ancora oggi possono verificarsi”.
Lo stesso Musella spiega:
“Il bambino, soprattutto sotto i quattro anni rischia di perdere per sempre il sorriso perché chi è vicino a lui con il compito di sorvegliarlo non riconosce il pericolo.
L’ intento è quello di fornire semplici informazioni su elementi di base che possono fare la differenza, puntando i riflettori sull’importanza di fare prevenzione”.
Giannotta aggiunge:
“Questo metodo di fare informazione adottato in altri Paesi, ha cominciato a dare i suoi frutti: il numero degli incidenti è diminuito e continua a scendere.
Partecipando a questo evento potrete imparare le manovre di disostruzione pediatrica e i consigli utili per la sicurezza dal momento della nascita del bambino: in culla, la posizione durante il sonno e le caratteristiche dell’ambiente;
in strada, trasportare i bambini in auto; in casa, prevenire i traumi e le intossicazioni;
in acqua, i consigli per evitare l’annegamento in piscina e in mare; e a tavola, tagliare gli alimenti che attraggono maggiormente il gusto dei bambini.
L’obiettivo è di ridurre a zero gli incidenti provocati dal “non sapere”, attraverso la massima divulgazione di queste informazioni, unite alla partecipazione a corsi di formazione sulla prevenzione ed il primo soccorso, Il fallimento della prevenzione espone il bambino ad un grave pericolo, oggi facilmente evitabile”.