SAVONA.22 AGOS. Una spettacolare serata di musica e volontariato ha segnato nella “Città delle Torri” la chiusura della rassegna “Concertando fra i Leoni”.
Alla presenza del sindaco Riccardo Tomatis, dei rappresentanti della Curia Vescovile Ingauna e delle più importanti associazioni di volontariato ingauno, nel cuore del Centro Storico, si è chiusa ieri sera la rassegna organizzata dall’ UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) sezione di Albenga- Imperia, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la Fondazione De Mari e la Diocesi di Albenga- Imperia.
Sul palco si è esibito un ensemble musicale di altissimo livello: gli “Archi dei Fiori”, applaudito con vigore dal folto pubblico presente. I musicisti ponentini hanno presentato brani di Vivaldi e Mendelssohn.
Ad arricchire il già altissimo livello del gruppo è stato anche il famoso pianista Giovanni Doria Miglietta. Questi i solisti al violino: Valerio Giannarelli, Giovanni Sardo, Francesco Croese e Irene Geranio.
L’ Ensemble era completato da Giorgio Curtoni (contrabbasso), Vittorio Alberti (violoncello), Francesco Raspaolo (violoncello), Roberta Tuminello (viola), Alessandro Alexsovits (viola), Carla Bellino (violino) Francesco Pollero (violino), Lorenzo Ansaldi (violino).
Nel corso dell’ultima serata si è svolta anche la consegna del Premio dei Leoni che quest’anno è stato assegnato all’Unitre Comprensoriale Ingauna.
A ritirarlo, a nome del sodalizio culturale albenganese è stato il presidente Gustavo Ravera.
Oltre alla pergamena a Ravera è stata consegnata anche l’opera realizzata appositamente per l’ occasione dall’artista Luisa Vincini.
Ad aprire la rassegna musicale ingauna era stato il Duo violino e pianoforte di Angelo De Magistris e Rosaria Dina Rizzo, che hanno presentato un applauditissimo programma con brani celebri di Gaetano Donizetti. Nella seconda serata è toccato al Duo flauto e pianoforte formato da Paolo Zampini e Primo Oliva, con brani di Morricone, Mancini ed altri famosi autori.
“Concertando tra i leoni” è stata presentata anche quest’anno da una impeccabile e bravissima Roberta Moschella.
CLAUDIO ALMANZI