SAVONA – Si sono svolti nella “Città delle Torri” i funerali di Antonietta Ferraiolo, mancata nei giorni scorsi all’ Ospedale di Santa Corona a Pietra Ligure, all’età di 96 anni.
L’imprenditrice era molto nota nel comprensorio ingauno per le attività svolte nel corso della vita lavorativa insieme al marito ed ai figli.
Vedova da molti anni di Alfonso Fezza, la Ferraioli, generosa e grande lavoratrice, apparteneva ad una famiglia molto intraprendente: a inizio anni Ottanta i Fezza crearono il “Caffè Noir” e nel 1990 il compianto nonno Alfonso iniziò anche l’attività di tassista.
Attualmente la famiglia gestisce uno dei locali più noti e frequentati del comprensorio ingauno: il Bar “Matteotti Cafè” nella piazza della Stazione Ferroviaria. Ad aprire lo storico esercizio furono, come detto, il primo settembre 1982, i coniugi Alfonso ed Antonietta.
Il marito, il compianto Alfonso, era originario di Amalfi, ma trapiantato, a partire dagli anni Sessanta, a Torino.
Alfonso, come gran parte dei torinesi, possedeva una casa ad Albenga per trascorrere con la famiglia le vacanze in Riviera, e decise di dare vita a quello che, in pochi anni, sarebbe diventato il bar più amato e frequentato dagli sportivi del comprensorio ingauno, soprattutto dai ciclisti. Attualmente a gestirlo sono i figli Ezio e Savino.
Le esequie si sono svolte Chiesa Santuario del Sacro Cuore ad Albenga davanti ad una folla commossa di parenti, amici e concittadini. La nostra redazione si unisce al dolore dei figli Savino ed Ezio, della nuora Lena, delle nipoti Federica, con Vito e la piccola Vittoria, ed Ilaria, assieme ai parenti ed agli amici per la perdita di una così cara e gentile persona. CLAUDIO ALMANZI