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Ad Albenga si vota per il nuovo direttivo dell’ Unitre Comprensoriale

Centinaia di studenti, docenti e soci nei tre seggi di Albenga, Ceriale e Borghetto Santo Spirito per votare i nuovi rappresentanti

Il presidente Ravera con un gruppo di studenti (Foto Daros)

SAVONA. 16 SETT. Tutto è pronto a Palazzo Oddo per le votazioni, in programma martedì, per rinnovare il direttivo dell’ Unitre Comprensoriale Ingauna.

Sarà possibile votare dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 non solo nella sede di palazzo Oddo, ma anche nelle due sedi Unitre collegate di Ceriale (presso la Croce Rossa Italiana) e Borghetto Santo Spirito (a palazzo comunale), con gli stessi orari di apertura seggi.

Sono chiamati al voto centinaia di iscritti, per scegliere i propri rappresentanti, studenti e docenti, dell’Università delle Tre Età per il prossimo triennio.

Le attività dell’Unitre per l’anno accademico 2022- 2023 sono già iniziate con una visita culturale alla spettacolare mostra “Onde Barocche”, nelle sedi di Pieve di Teco e di Albenga, al Battistero ingauno, insieme ad un concerto di musica Barocca.

A decidere quest’anno questa singolare partenza di tipo artistico e culturale, è stato il direttivo del sodalizio guidato dal presidente uscente Gustavo Ravera.

“Abbiamo pensato- ci ha spiegato Ravera – di lasciare da parte per una volta la tradizionale prolusione e di arricchire invece la giornata inaugurale con una visita alla stupenda mostra “Onde Barocche” che, oltre al Museo Diocesano di Albenga, è ospitata anche a Pieve di Teco.

Il concerto dei TafelMusik, che è stato davvero toccante, è stato la ciliegina sulla torta per una giornata che si è chiusa in bellezza con un piccolo rinfresco nel giardino della Curia Vescovile, un vero gioiello recentemente restaurato”.

I soci dell’Unitre ingauna sono andati a Pieve di Teco in pulmann: qui sono stati condotti a visitare l’Oratorio della Ripa e la Chiesa Collegiata di San Giovanni Battista.

Lo studioso ed esperto d’arte Antonio Rolandi Ricci ha accompagnato, insieme al curatore di “Onde Barocche” don Emanuele Caccia, i soci nella visita alla mostra, mentre ad accompagnare il gruppo alla visita nella Chiesa di Pieve è stato lo stesso parroco don Sandro Decanis.

“Dopo la visita alla mostra a Pieve- prosegue Ravera- la giornata di apertura è proseguita nel pomeriggio con la visita al Museo Diocesano ed al Battistero accompagnati da Don Mauro Marchiano e Don Emanuele Caccia quindi abbiamo ascoltato il concerto di musica Barocca del gruppo musicale Tafelmusik Ensemble”.

Il programma del noto complesso è stato applauditissimo: l’ensemble è formato da Laura Serra (fiati, voce e percussioni), Mara Stroppiana (clavicembalo e percussioni), Titta Sanità (fiati, arpa e percussioni), Antonio Canino (violoncello e percussioni) e Valter Parisi (oboe e percussioni). Il rinfresco finale ha chiuso la giornata.

Dopo le votazioni di martedì la segreteria Unitre aprirà tutte le mattine per ricevere le iscrizioni a partire dal 26 settembre, mentre le lezioni inizieranno solo a metà ottobre.

Questi inomi dei 14 candidati da cui usciranno i dodici componenti del nuovo direttivo: Angeli Laura, Binotto Giuseppina, Casa Annamaria, Cerruti Giovanni, De Andreis Giuseppina, Faccini Barbara, Ficarelli Teresa, Fiori Angela, Flak Mario, Gallino Piera, Provinciali Gino Giulio, Stasi Rosanna, Tagliasacchi Annamaria e Verrazzani Giuseppina.

Il presidente uscente Ravera per congedarsi dopo tanti anni di reggenza ha inviato a tutti questo toccante messaggio: Carissimi Soci e amici miei, nel ringraziarvi per la fiducia che mi avete accordato in questi anni di presidenza di questa Unitre, voglio esprimervi tutta la mia gratitudine per avermi aiutato, con la vostra presenza costante, nel portare a compimento quelle che sono le finalità della nostra associazione, tenuto pure conto delle difficoltà derivanti dalla pandemia Covid19.

Ora che sono giunto al termine del mio mandato, si aprirà un nuovo capitolo con l’elezione di un nuovo Consiglio direttivo e il suo Presidente che, certamente, porteranno nuove idee e maggiori glorie a questa Associazione, perché la nostra Unitre ci è molto cara e nel nostro intimo desideriamo tutti noi vogliamo vederla crescere e farla diventare l’orgoglio della nostra Comunità Ingauna. Grazie ancora per i magnifici anni che abbiamo trascorso assieme e invio a voi tutti un fraterno abbraccio”. CLAUDIO ALMANZI